Diagnosi all’avanguardia nella “nuova” radiologia inaugurata a Borgosesia

Diagnosi all’avanguardia nella “nuova” radiologia inaugurata a Borgosesia. Si tratta di un macchinario all’avanguardia che permette diversi utilizzi.

Diagnosi all’avanguardia nella “nuova” radiologia inaugurata a Borgosesia

Inaugurata la nuova sala di radiodiagnostica dell’ospedale di Borgosesia. Una struttura dotata di un innovativo sistema di rilevazioni delle immagini che rappresenta un importante passo avanti per la diagnostica e il supporto alle attività chirurgiche e urologiche, nonché del pronto soccorso.

L’acquisto del nuovo macchinario permette anche di effettuare l’esecuzione di esami con mezzo di contrasto radiologico. «Questo macchinario – ha illustrato il dottor Alessandro Stecco – migliora la radiografia grazie a una tecnologia migliorativa. Funziona anche con mezzo di contrasto e sarà possibile utilizzarlo in diversi ambiti. Servirà anche per esami diagnostici allo stomaco e alla vescica. E’ inoltre un macchinario che riduce la dose di radiazione».

C’è anche un secondo ecografo

Inoltre la strumentazione del reparto di Borgosesia recentemente è stata implementata anche con un secondo ecografo molto performante e con un mammografo acquistato lo scorso anno con risorse del Pnrr.

All’inaugurazione sono intervenuti il direttore generale Marco Ricci: «Questa nuova apparecchiatura è la dimostrazione concreta dell’impegno a implementare e migliorare l’offerta sanitaria».
Presenti anche i componenti della direzione strategica e di presidio, diverse autorità locali, tra cui il sindaco di Borgosesia Fabrizio Bonaccio che ha fatto i complimenti al professor Stecco per l’impegno.

Presenti il presidente della Provincia Davide Gilardino, la consigliera regionale Simona Paonessa e i sindaci di Valduggia Luca Chiara e di Quarona Francesco Pietrasanta anche in veste di presidente dell’Unione montana. Soddisfatto quest’ultimo della nuova inaugurazione: «All’ospedale di Borgosesia è stato inaugurato un nuovo macchinario radiografico che, con meno radiazioni, permette di effettuare radiografie all’intero scheletro anche con mezzo di contrasto. Questo permette di raddoppiare anche la capacità ecografica e abbassare le liste di attesa».

Si continua a lavorare il sabato

All’inaugurazione per la radiodiagnostica sono intervenuti il direttore professor Alessandro Stecco, la direttrice della SS Radiodiagnostica di Borgosesia, Mariapia Scarpelli e il capotecnico Filippo Chiocca in rappresentanza dell’equipe borgosesiana.

E proprio il professor Stecco durante l’incontro ha ricordato ancora l’aumento dell’attività di radiologia, ormai tornato all’epoca pre Covid, senza dimenticare l’impegno per smaltire le liste di attesa con visite previste anche il sabato.

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