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Disperati per le zanzare: “Eppure si è fatto il possibile”

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disperati per le zanzare

Disperati per le zanzare: la disinfestazione non le ha “scoraggiate”…

Disperati per le zanzare

Nemmeno la disinfestazione le ha fermate: le zanzare si fanno sentire. Un incubo per molti, nelle serate estive, durante le passeggiate o restando in casa con le finestre aperte. Le lamentele si rinnovano ogni anno, e puntualmente si è di nuovo in ballo. La situazione appare particolarmente ostica questa estate in cui la diffusione delle zanzare sembra aumentata.
Tutto ciò nonostante l’opera di disinfestazione condotta nei mesi scorsi.

Il progetto

«Abbiamo tentato tutto quanto era nelle nostre possibilità, con l’utilizzo di prodotti che non siano tossici – è il pensiero dell’assessore Eleonora Guida, delegato all’ambiente -. E’ da sei anni che a Borgosesia, su mia proposta, portiamo avanti un trattamento anti-zanzare, che prima non veniva realizzato. Purtroppo sembra che la proliferazione aumenti sempre più anche nelle nostre zone, probabilmente essendo un territorio con tanta vegetazione. Sino allo scorso anno ci eravamo affidati a ditte esterne, mentre in questo abbiamo aderito a un progetto regionale, condotto attraverso Ipla, l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente, con l’obiettivo di effettuare un lavoro omogeneo con i paesi confinanti e il resto del territorio piemontese».

Le larve

Il trattamento ha inizialmente previsto un intervento per debellare le larve degli insetti direttamente in tombini e chiusini. «Un’operazione che ha coinvolto con quattro passaggi più di 2800 tombini sul territorio comunale e tutti i ristagni d’acqua giudicati a rischio – conferma l’assessore -. Tutto è stato fatto in maniera capillare secondo programma. E sono ora in corso interventi di disinfestazione settimanali. Credo abbiano però inciso due aspetti: uno sicuramente nella tempistica, con un ritardo causato dal lockdown che ha impedito di svolgere il trattamento preventivo ad aprile e di rimandarlo a giugno, e poi il fatto che la mancata organizzazione di feste e manifestazioni non ha portato a disinfestazioni mirate sul luogo degli eventi».

Prodotti biologici

Gli interventi di disinfestazione vengono condotti esclusivamente con prodotti biologici, che non siano tossici e non vadano a impattare sull’ambiente: «E’ la priorità che abbiamo scelto – puntualizza Guida -. Per noi è importante che le sostanze che vengono utilizzate non abbiamo effetti sulla salute delle persone e degli altri animali. Non intendiamo mettere in pericolo l’ambiente, e devo dire che è la linea che sta seguendo la quasi totalità degli altri comuni piemontesi. C’è sempre la possibilità di usare prodotti più incisivi, pesticidi, che magari risulterebbero più efficaci ma di contro sono sicuramente ben più nocivi per la salute pubblica, e oltretutto non hanno un effetto duraturo: a Borgosesia non sono mai stati usati e non si intende farlo se non per casi limite».

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