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Don Alessandro Maffiolini in arrivo a Romagnano: sarà il nuovo coadiutore
Il 9 e 10 settembre farà il suo ingresso nel paese novarese.
Don Alessandro Maffiolini in arrivo a Romagnano: sarà il nuovo coadiutore. Il 9 e 10 settembre farà il suo ingresso a Romagnano. Il parroco don Gianni Remogna lo presenterà al paese durante le messe del sabato e della domenica.
Don Alessandro Maffiolini in arrivo a Romagnano
Il nuovo coadiutore romagnanese arriverà in Valsesia dopo aver prestato la propria opera per nove anni alla parrocchia di Trecate, dove si occupava di catechesi, dei giovani, dell’amministrazione. Sostituisce don Antonio Oldani, che domenica celebrerà la sua prima mesa da parroco a Divignano, dopo sette anni trascorsi a Romagnano. L’arrivo di don Alessandro era stato annunciato qualche mese fa dal vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, della cui diocesi don Maffiolini ha sempre fatto parte fin dal giorno della sua ordinazione, il 23 giugno 2001. LEGGI ANCHE: I ragazzi di Romagnano salutano don Antonio con un libro di dediche
Nato a Busto Arsizio il 27 giugno del 1975, compiuti gli studi magistrali fino alla maturità, il sacerdote è entrato quasi subito in seminario a Novara. Terminato il percorso di formazione, è stato nominato presbitero dall’allora vescovo monsignor Renato Corti. «Da quel momento – racconta il sacerdote -, nei 22 anni del mio sacerdozio, ho sempre esercitato il mio ministero nelle parrocchie della diocesi, A Cameri, Oleggio, Galliate e Trecate, da dove arriverò a Romagnano. Negli anni mi sono spesso dedicato ai bambini, preparandoli a ricevere i sacramenti della Comunione e della Confermazione, ma non solo. Mi sono occupato della liturgia e di tanti altri compiti. Ho avuto anche l’occasione di guidare un gruppo di laici nella preparazione al Natale e alla Pasqua, elaborando con loro interpretazioni delle lettere pastorali del vescovo di Novara durante l’Avvento o la Quaresima».
Il suo ruolo a Romagnano
Diversi di questi impegni lo riguarderanno anche nella parrocchia romagnanese, nella quale pure guiderà la catechesi, ma aiuterà don Gianni Remogna anche per le visite agli anziani, nelle attività della Caritas, e probabilmente collaborerà con i parroci dell’Upm, come il suo predecessore, don Antonio. «Sarò a completa disposizione del parroco per quanto occorrerà fare nella parrocchia romagnanese, felice di continuare a tradurre in fatti concreti ciò che ha ispirato la mia vocazione – aggiunge don Maffiolini -. Il giorno dell’ordinazione è stato il momento in cui nella mia vita si è ravvivata la luce della fede ricevuta nel battesimo e, anche se non è sempre facile ricominciare a ricostruire, sono al servizio di Dio e degli uomini per esercitare al meglio la mia missione. Ai romagnanesi dico che sono pronto ad essere accolto e ad accoglierli, per iniziare insieme un cammino che mi auguro possa essere fecondo e proficuo per tutti».
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