Attualità
Don Luigi da chimico a sacerdote: Pray festeggia il parroco
Don Luigi festeggia 60 anni di ordinazione: dal primo incontro con la Madonna nera di Oropa al lungo servizio per la comunità.
Don Luigi celebra 60 anni di ordinazione
Un traguardo importante, da celebrare con l’abituale semplicità: il parroco di Pray festeggerà nel mese di giugno i suoi 60 anni di ordinazione sacerdotale. Già nei giorni scorsi don Luigi Sacchi ha celebrato il traguardo assieme ad altri religiosi della diocesi di Biella che si apprestano a festeggiare nel 2022 anniversari significativi nella loro vocazione. Ma la festa vera e propria con la sua comunità si farà a inizio estate.
«Solitamente – spiega il sacerdote – la cerimonia dedicati agli avversari viene fatta in seminario, ma per problemi legati alla pandemia è stata spostata al duomo di Biella. In questa occasione, che è la festa di san Francesco Sales patrono del seminario, vengono festeggiati gli anniversari particolari dei sacerdoti alla presenza dei confratelli. Io il 24 giugno di quest’anno festeggerò infatti i 60 anni di ordinazione sacerdotale, che sono un traguardo importante».
L’inizio del cammino
Don Luigi Sacchi è nato il 3 febbraio del 1937 in provincia di Pavia e ha conosciuto successivamente il Biellese, dove si è trasferito per studiare negli anni Cinquanta. «Ricordo – spiega don Sacchi – che la prima volta che sono stato a Biella era il 1945, appena dopo la fine della seconda guerra mondiale. I miei genitori mi hanno portato a Oropa e nell’occasione abbiamo preso un camioncino che utilizzava la legna come combustibile. Bisogna dire era davvero poco veloce, e il viaggio è stato lungo. Dopo aver preso il trenino abbiamo raggiunto Oropa. C’era tanta gente nella basilica antica e io non vedevo, così mio papà mi ha preso sulle spalle e mi ha detto di guardare la statua della Madonna nera: era il 24 giugno. Una data che poi resterà impressa nella mia vita. Esattamente diciassette anni dopo, proprio nella stessa data, ricevevo l’ordinazione sacerdotale. E’ come se la Madonna mi avesse visto, ero un ragazzo, e avesse detto “questo lo prendo io”. Ed è stato così: il mio cammino di fede probabilmente è iniziato lì. Questa è una data che non si può dimenticare».
Gli studi
Don Luigi è poi tornato a Biella a studiare nel 1951, ma non in seminario: ha infatti conseguito il diploma in chimica all’istituto industriale Quintino Sella. Solo in seguito è entrato in seminario all’età di 20 anni e il 24 giugno del 1962 è appunto stato ordinato sacerdote.
Dopo essere stato vice parroco a Cossato, è arrivato a Pray l’1 maggio del 1970 nella parrocchia di Sant’Antonio. E da allora è rimasto tra i fedeli, collaborando con l’amministrazione comunale e vivendo la vita del paese. Il sacerdote ha inoltre insegnato per 33 anni nelle scuole medie di Cossato, Coggiola, Pray e ha seguito i ragazzi dell’oratorio. Nel suo cammino si è anche impegnato per restaurare le sue chiese.
La comunità
«Mi sono sempre trovato bene nella comunità di Pray – continua -. Certo, ho semplicemente fatto il mio lavoro e il mio dovere e continuerò a farlo. Ho avuto problemi nella vita, come li hanno tutti, ma ho trovato persone che mi hanno voluto e che mi vogliono bene. Tra qualche mese festeggerò i 60 anni di sacerdozio, ma non mi aspetto certo feste faraoniche, non sono nella mia indole e nel mio stile di vita. Preferirei un momento da vivere con semplicità e che magari si usassero i soldi per i restauri delle chiese come quella di Santa Rita. Credo che questo edificio sia un monumento, un’opera d’arte che va preservata e di cui dobbiamo andare orgogliosi».
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