Attualità
Droga nei boschi di Ghemme: spacciatori condannati
Droga nei boschi del tra Ghemme, Fontaneto e Cavaglio: arrivano le sentenze al termine del processo.
Droga nei boschi
Sono arrivate le sentenze per gli episodi di spaccio di droga nei boschi di Ghemme, Fontaneto e Cavaglio d’Agogna. Riuscivano a ottenere guadagni che ammontavano almeno a 100 euro al giorno.
L’indagine dei carabinieri di Arona era partita nel gennaio 2018 e proseguito fino alla scorsa estate. Stando alla ricostruzione la droga veniva acquistata da un gruppo di spacciatori nordafricani e poi distribuita da alcuni giovani di Borgomanero ad altri ragazzi, spesso minorenni.
Le sentenze
Jonathan L., 25 anni di Borgomanero, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione con giudizio abbreviato.
E’ arrivata la condanna a un anno per Giovanni I., di Fontaneto, che era stato coinvolto in episodi marginali. Un altro giovane, Diego G., invece ha patteggiato, la condanna a un anno e otto mesi di reclusione. La cessione di stupefacenti avveniva nella zona delle case popolari di via Cureggio a Borgomanero. Mezzo grammo di cocaina era venduto fino a 80 euro, un grammo a 100. Qualcuno aveva speso anche 2.500 euro in pochi mesi.
Un altro caso
Altro caso di droga riguarda un 33enne nordafricano di Boca che è ritenuto il capo banda di un gruppo di spacciatori, che sono già stati condannati con il rito abbreviato, di eroina, cocaina e hashish già attivo in Lombardia, sbarcato nel Novarese nel 2015 per ampliare il proprio mercato. Ma il 33enne difeso dagli avvocati Ranghino e Cardinali non è stato riconosciuto con certezza da nessuno degli acquirenti.
L’uomo è finito a processo per una serie di cessioni avvenute sulle colline novaresi, il procedimento a suo carico non è ancora concluso.
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