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Escrementi e sangue nel sottopasso: degrado a Romagnano

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escrementi e sangue

Escrementi e sangue nel sottopasso di Romagnano: intervengono i vigili e chiudono la struttura.

Escrementi e sangue nel sottopasso

Urla e schiamazzi. Ma anche immondizia, escrementi umani e addirittura tracce ematiche. La situazione del sottopasso ferroviario a Romagnano era insostenibile: così il Comune ha ordinato la chiusura della struttura che collega via Lungo Sesia con piazzale Brodolini. Il cancello è stato sbarrato da lunedì e resterà chiuso fino a quando non verrà risistemato. Prima di riaprirlo infatti è necessario attuare le procedure per il ripristino delle condizioni igienico sanitarie. Una chiusura che si è resa ancor più necessaria visto il periodo attuale di emergenza sanitaria nazionale.

Schiamazzi

Tra l’altro all’amministrazione comunale nei giorni scorsi erano giunte diverse segnalazioni da parte dei cittadini di urla e schiamazzi provenienti dal sottopasso, oltre ad una situazione igienica non più sostenibile. E così i vigli urbani nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo, confermando diverse criticità. Sono stati rinvenuti rifiuti di ogni tipo, mettendo in luce una situazione di estremo degrado. Si passa dai “classici” vetri, plastica e cartacce fino addirittura ad escrementi umani e tracce di sangue sparse su fazzoletti e sui muri.

Inutilizzato

Appare quindi logico che il Comune abbia preso questa decisione per tutelare i propri cittadini e per ripulire la zona, soprattutto in seguito alle richieste di molti che abitano nei dintorni e che avevano già richiamato più volte l’attenzione delle forze dell’ordine. Dal sottopasso ferroviario ormai da anni non passano più i viaggiatori; da quando infatti le linee ferroviarie Santhià-Arona e Novara-Varallo sono state sospese la struttura è stata utilizzata da qualche balordo. Anche come gabinetto.

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