Attualità
Fagiolata e giochi per i bambini a Grignasco: le foto
Fagiolata e giochi per il Carnevale grignaschese: un’edizione all’insegna delle sorprese.
Fagiolata e giochi
Gradita ripartenza per il Comitato carnevale di Grignasco: sono state oltre 200 le porzioni di fagiolata distribuite domenica. Anche se la pandemia non ha permesso di proporre le consuete attività legate alla manifestazione più divertente dell’anno, la tradizione non si è fermata, anzi.
Quest’anno ci sono state delle sorprese rispetto agli anni precedenti. Giovedì sera in occasione della Giubiaccia, anche se non si è potuto proporre il veglione e il concorso mascherato, è stato organizzata una sorpresa che ha coinvolto il Giuan. In piazza Cacciami infatti il Peru e la Gin di Borgosesia hanno vissuto un momento in compagnia del Giuan impersonato da Edoardo Andorno e di un “cicerone” speciale, Piergiuseppe Poggia. Sono stati raccontati alcuni episodi divertenti del paese. Si è ironizzato sugli alberi di Natale lasciati in paese anche oltre il periodo delle festività e si sono ricordati personaggi storici del carnevale. Ovviamente non è mancato il canto carnevalesco del paese.
Per i bambini
Domenica invece il divertimento è stato il filo conduttore della giornata. Al mattino è stata distribuita la fagiolata a tutta la popolazione. E non sono state poche le razioni distribuite. «Abbiamo preparato più di 200 razioni – spiega Stefano Sagliaschi, presidente del Comitato – e siamo davvero molto contenti. Il periodo non è stato semplice però nel complesso siamo stati soddisfatti della partecipazione da parte della gente che ringraziamo».
Nel pomeriggio il carnevale si è concretizzato con una bella festa dedicata ai più giovani. I bambini hanno avuto la possibilità di divertirsi nel piazzale di fronte all’asilo con Masha e L’Orso. Non sono mancati zucchero filato e tante altre leccornie. L’appuntamento in questo caso è stato proposto dal Comune. Tra i presenti ovviamente c’erano anche le maschere del paese che hanno portato anche loro allegria e divertimento tra i più piccoli.
La Truna
Ed ora il Comitato carnevale del paese inizia a pensare al futuro. «Vorremmo riaprire la Truna per le nostre cene periodiche – conclude Sagliaschi -. Ora vedremo cosa sarà possibile fare dopo il 31 marzo quando decadrà lo stato di emergenza. Se sarà possibile, con nostra grande gioia ripartiremo con gli appuntamenti gastronomici. Comunque, aggiorneremo la popolazione nelle prossime settimane e sarà nostra cura comunicare i nuovi eventi nel caso in cui sarà possibile proporli».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook