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Fast Trade, continuità e innovazione

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«Fast Trade ha preso il via ufficialmente nei giorni in cui in Italia è scoppiata la pandemia per COVID-19, tuttavia, trattandosi di una realtà nuova ma con solido know-how alle spalle, ha retto molto bene alle difficoltà che si sono presentate». Lo spiega Jesus Herrera, general manager di Fast Trade, fasteners solution provider di riferimento per il mercato EMEA nata ufficialmente dall’esperienza di Fontana Fasteners proprio a inizio marzo 2020. «Seppure in un contesto molto difficile e differente a seconda dei paesi in cui è presente, è sempre rimasta operativa: la sinergia con cui si sono relazionate le diverse filiali, distribuite in Europa tra Spagna, Italia, Francia, Polonia, Germania e Romania, ha consentito di bilanciare l’impatto». Il team e l’organizzazione di Fast Trade hanno retto alla prova garantendo continuità a clienti di ogni dimensione e settore: dal grande key account con presenza europea o mondiale, al cliente di dimensioni inferiori (qui le business areas di Fast Trade).  

La proposta di valore di Fast Trade

Agli oltre 2.000 clienti attivi in Europa, dunque, Fast Trade ha continuato a proporre la selezione di prodotti più ampia del mercato. Il catalogo, infatti, rappresenta uno dei punti di forza della business unit, in cui è possibile trovare un ampio elenco di prodotti. Non solo. A questo si aggiunge la possibilità per il cliente di lavorare sui prodotti speciali, seguito dal team di Fast Trade. Analisi del progetto e delle esigenze specifiche, supporto nella fase di disegno e sviluppo fino ad arrivare alla fase di industrializzazione; è così che la catena di valore di Fast Trade si arricchisce anche con una profonda conoscenza del prodotto, necessaria per adattare la propria proposta ai requirements del cliente.

Nuove opportunità e futuro

Continuità, dunque, ma anche qualche riflessione e, magari, anche opportunità. Nel nuovo mondo che si sta delineando a seguito della pandemia c’è ad esempio il rafforzamento di alcune convinzioni: «Avevamo già cominciato un percorso di vendita on line, ma quanto è accaduto ci rende ancora più consapevoli della necessità di investire nell’e-commerce. Il sito di Fast Trade, www.fasttrade.cloud, è nato proprio con l’obiettivo di rendere centrale l’esperienza di scelta del prodotto, acquisto e gestione dell’ordine da parte del cliente. Continueremo certamente il percorso in questo senso, implementando servizi e opportunità per gli stakeholder».

Ed ecco che il canale digitale si aggiunge al canale tradizionale di vendita, che rimarrà sempre un aspetto essenziale per l’attività di Fast Trade, insieme alla capillarità sul territorio. Da qui, la necessità di sviluppare un deposito centrale per servire al meglio i clienti localizzati in tutta l’area EMEA.

L’importanza del Made in Italy

Jesus Herrera conclude riflettendo sul ruolo del Made in Italy nel mercato dei fasteners: «Il mercato industriale europeo è molto dipendente dal Made in Italy: quando per cause di forza maggiore l’Italia si è fermata, la produzione europea ha subito una forte battuta d’arresto. Fa onore al settore rilevare come in questa drammatica esperienza tutti i produttori e i distributori italiani si sono dimostrati all’altezza della sfida di continuare a fornire nei limiti del possibile prodotto e servizio di qualità alla clientela».

 

 

i.p.

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