Gattinara: contro l’invecchiamento si balla il tango in casa di riposo

Il progetto si basa su questo tipo di danza per combattere malattie come Alzheimer e Parkinson. Coinvolta anche Romagnano

Il tango argentino entra nelle case di riposo di Gattinara e Romagnano grazie al Rotary cittadino. E’ il nuovo progetto del club di servizio presieduto da Ketty Zampaglione intitolato “Seriamente divertente. Riaccendere la vita con la tangoterapia”. Il progetto si basa su questo tipo di danza per combattere malattie come Alzheimer e Parkinson. Uno strumento, quello della danza, che nella terza età ha dimostrato di essere terapeutico. In più si tratta di un’attività divertente e coinvolgente che, oltre a mantenere attivi fisicamente, promuove la socializzazione.

Il progetto, presentato a Gattinara nella conviviale del Rotary, è stato accolto con entusiasmo dalle case di riposo “Patriarca” di Gattinara e “Trincheri” di Romagnano, i cui presidenti, Marzio Segatto e Luca Caratti, erano presenti alla serata di illustrazione. Quattro lezioni in ogni casa di riposo, al termine delle quali gli ospiti, anche se non diventeranno ballerini provetti, riusciranno a stimolare le gambe e il cervello. Gli istruttori sono Gianni Quartero, fotografo in pensione di 74 anni, e Grazia Campese, architetto, entrambi di Casale. Il loro arrivo nelle strutture per anziani di Gattinara e Romagnano trasformerà il salone delle attività in una milonga, così si chiamano le sale in cui si balla il tango.

Il tango è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Nato tra Buenos Aires e Montevideo, nasce come ballo introverso, inizialmente ballato da uomini soli. Poi ha preso piede nei bassifondi della città, per essere successivamente sdoganato in Europa grazie al compositore argentino Carlos Gardel.

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