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Gattinara, di corsa a 89 anni sui sentieri del Brutal Trail

Angelo Cerello ha percorso 13 chilometri con un dislivello di 500 metri.

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Gattinara, di corsa a 89 anni sui sentieri del Brutal Trail angelo cerello gattinara

Gattinara, di corsa a 89 anni sui sentieri del Brutal Trail. Ha percorso 13 chilometri spalmati su un dislivello di 500 metri. E’ l’ultima impresa, in realtà prima della stagione, portata a termine dal runner gattinarese Angelo Cerello.

Gattinara, di corsa a 89 anni: super Angelo

Il nonno sprint ha completato la prova “Wild”, non proprio una passeggiata. «Le due passate domeniche ho corso altrettante prove nel biellese, a Mosso Santa Maria e a Pollone – conferma Cerello -. Nella prima, che non credevo fosse particolarmente dura, mi sono trovato ad affrontare anche dei passaggi con le corde, ma non mi sono perso d’animo e, grazie al mio allenamento anche con i pesi, sono riuscito a superare i tratti più difficili e arrivare al traguardo».
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Uno sportivo molto conosciuto

L’ottuagenario è molto conosciuto nell’ambiente podistico, anche in virtù dei suoi numerosissimi successi in gare di vario genere e in tutto il mondo: «Ho vinto campionati del mondo – racconta -, campionati europei, ho corso gare e maratone nelle principali città europee, come Vienna, Bruxelles, Roma, New York, e ho partecipato a corse a tappe come quelle delle Dolomiti o dell’Isola d’Elba. La maratona della capitale belga è una delle più dure, avendo l’arrivo in salita, ma io preferisco di gran lunga le salite, quindi non mi sono posto problemi».

Originario di Venezia

Il pluripremiato runner, nato in provincia di Venezia e vissuto a lungo nel Varesotto, non ha iniziato a correre in tenera età. Addirittura ha un passato da grande fumatore: «Sono stato un alpino e ho sempre amato camminare in montagna, ma fumavo anche 30 sigarette al giorno – ammette -. Quando avevo circa 45 anni, mio figlio, ancora piccolo, mi ha rimproverato e ho preso coscienza del fatto che dovevo smettere di fumare e l’ho fatto. Da lì ho iniziato ad appassionarmi alla corsa e non mi sono più fermato. Dico sempre che sono “fidanzato” con la costanza e che correre, muoversi, fa circolare bene il sangue. Sto attento anche all’alimentazione e quando, a marzo, ho rinnovato il certificato medico per poter continuare a gareggiare, il medico mi ha fatto i complimenti».

Nuovi appuntamenti

Angelo Cerello continuerà a partecipare a diversi appuntamenti podistici durante quest’anno, con un obiettivo in mente per il 2024, quando compirà 90 anni: «Ho saputo che un corridore novantenne ha corso la maratona di Roma, ottenendo il tempo di sei ore e 17 minuti; intendo prepararmi perché, per i miei 90 anni, vorrei regalarmi il completamento di questa gara in meno di 6 ore».

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