Gattinara festeggia don Franco, sacerdote da 50 anni

Gattinara festeggia don Franco, sacerdote da 50 anni. Il momento che il sacerdote condividerà con la comunità gattinarese durante la messa di domani, domenica 9 ottobre, alle 10,30 in chiesa parrocchiale.

Gattinara festeggia

La funzione religiosa sarà presieduta da monsignor Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli. Don Franco è stato ordinato sacerdote il 17 settembre 1972 e la città che lo ospita dal 1998 ha voluto rendere omaggio a questo suo importante traguardo con una giornata a lui dedicata che prevede, oltre alla funzione religiosa, anche l’allestimento di una mostra fotografica sul sagrato della chiesa parrocchiale, dal titolo “Prospettive inedite dei 50 anni di don Franco”.

Omaggio

E’ previsto anche un omaggio del corpo musicale Santa Cecilia, prima del pranzo al ristorante “Il Vigneto”. «Sarà un momento conviviale per don Franco, la sua famiglia e i cittadini – spiega Emanuela Lamon, segretaria parrocchiale – La mostra ripercorre le tappe del ministero di monsignor Franco Givone, che fin da giovane visse l’esperienza delle missioni in Africa, proseguita per lunghi anni.

Esperienze

Rientrato in Italia, divenne direttore del centro missionario internazionale di Verona, finché non fu chiamato a Gattinara, per affiancare l’allora parroco don Mauro Stragiotti, che si era gravemente malato, fino a sostituirlo nel momento in cui mancò, nel 2001».

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Nei 24 anni della sua presenza a Gattinara, monsignor Givone ha portato avanti molti lavori iniziati dai suoi predecessori, quali il restauro della cupola, dell’organo, del cinema Lux. Anche le immagini dei cantieri sono inserite nell’esposizione. «Don Franco è molto benvoluto – prosegue Lamon –. Pur occupandosi personalmente sia della gestione pastorale che di quella amministrativa della parrocchia, ha voluto essere affiancato nelle sue tante incombenze da molti collaboratori, ed ha lasciato grande libertà d’azione alle confraternite che operano nelle chiese del paese. Questo suo modo di fare ha prodotto buoni frutti». 

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