Gattinara Gianluca Valeri entra nella Consulta regionale judo

Gattinara Gianluca Valeri nominato nella Consulta regionale piemontese della Federazione judoistica Italiana.

Gattinara Gianluca Valeri nella consulta

Un altro importante incarico nel mondo delle arti marziali per il gattinarese Gianluca Valeri: è stato nominato membro della Consulta regionale piemontese della Federazione judoistica Italiana. Un incarico di rilievo per il tecnico valsesiano, che negli anni ha sviluppato e promosso il judo non solo nella cittadina di adozione, attraverso le iniziative dell’asd Judo Gattinara, ma anche con eventi di rilievo internazionale, qualificando diversi atleti alle finali nazionali, conquistando due argenti e partecipando con il figlio Michele al World Tour Cadetti e Junior. Ultima, ma non per importanza, la nomina nello staff nazionale di EducaJudo come organizzatore e coadiutore di eventi.

La scuola

La carica all’interno della Consulta federale riguarda il tema della scuola, un argomento particolarmente delicato in questo momento storico, in cui gli sport di contatto sono sotto stretta osservazione e, allo stesso tempo, di grande rilievo per il Piemonte, che ha visto ben tre judoka piemontesi alle Olimpiadi.
Valeri ha accettato l’incarico, conscio dell’importanza del compito e degli sviluppi non semplici del suo mandato. «Ringrazio per la nomina – afferma lo sportivo – il presidente regionale Fabrizio Marchetti, il vice presidente Roberto Borgis e gli altri componenti, vale a dire Antonio Forgillo, commissario ufficiali di gara, Laura Zimbaro, direttore tecnico e Alia Salvatore, responsabile organizzatore».

Capacità organizzativa

«Gianluca Valeri – commenta il presidente dell’associazione sportiva Judo Gattinara, Daniele Baglione – ha saputo in questi anni non solo diventare il punto di riferimento per la nostra piccola anche se bellissima, società sportiva, che ha portato a livelli d’eccellenza, ma è stato anche riconosciuto per la sua capacità organizzativa e la sua bravura, soprattutto con i più piccoli. Complimenti quindi a lui per questo ennesimo grande riconoscimento alla sua professionalità e, soprattutto, gli auguriamo tutti un buon lavoro».

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