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Gattinara nonostante il virus il Buon Samaritano va avanti
Gattinara nonostante il virus il Buon Samaritano va avanti
Gattinara nonostante il virus il Buon Samaritano
A Gattinara il progetto “Buon Samaritano” è stato sospeso dall’emergenza Coronavirus con la chiusura delle scuole, ma le famiglie in difficoltà che venivano seguite possono ancora contare su un pasto. Sono una trentina le persone che grazie alla disponibilità di un ristoratore di Gattinara, della Croce Rossa e di alcuni fornitori riescono a contare quotidianamente su un primo piatto, un secondo e la frutta.
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Dal 2014 senza sprechi
L’iniziativa “Buon Samaritano” è nata nel 2014, grazie all’interessamento del consigliere comunale Enrico Segatto, per sostenere le famiglie in difficoltà e nello stesso tempo ridurre gli sprechi alimentari e la produzione di rifiuti organici: infatti, i pasti non consumati nelle scuole vengono distribuiti a chi ne ha bisogno. Ora però, con le scuole chiuse da due mesi, così come le mense, e che non riapriranno fino a maggio, il progetto è stato sospeso, perlomeno nella forma originaria.
Comunità solidale
«Con il blocco delle mense scolastiche – spiega Segatto – e con l’emergenza sociale causata dalla pandemia, la situazione è precipitata, in modo particolare per quei nuclei familiari che vivevano già situazioni di disagio. Però, grazie alla disponibilità e all’altruismo di un ristoratore, della Croce rossa e di alcuni fornitori che consegnano le materie prime per essere cotte, siamo riusciti a far ripartire il progetto e garantire il pasto a 25, 30 persone».
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