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Gattinara preoccupata per le sue feste: virus blocca tutto

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Gattinara preoccupata per le sue feste: sarà difficile organizzare “Rosso di maggio”. Dubbi anche su Luva.

Gattinara preoccupata per le sue feste

L’emergenza sanitaria fa tremare “Rosso di maggio” (il primo dei grandi eventi gattinaresi, previsto per l’ultimo fine settimana di maggio) e, dato che nessuno sa come potranno andare le cose, gli organizzatori non mettono la mano sul fuoco neppure sulla prossima edizione di “Luva”.
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Stagione teatrale conclusa

La stagione teatrale della Compagnia Teatro Gattinara, che sarebbe dovuta terminare ad aprile con uno spettacolo degli attori gattinaresi, si può già ritenere conclusa, tanto che il sodalizio ha dato l’appuntamento a tutti a ottobre, quando inizierà la nuova stagione.

Si sta comunque lavorando

«Noi stiamo lavorando sia a Rosso di maggio sia a Luva – dice il sindaco Daniele Baglione – programmando normalmente i due eventi. Ma ci siamo messi nelle condizioni di poter annullarli in qualsiasi momento. Ad esempio, quando chiamiamo un artista, un’attrazione o una ditta specializzata per uno di questi eventi, la premessa è: “sempre che si possa fare”. E i contratti che vengono chiusi con gli artisti tengono conto di questa clausola. Anche loro capiscono benissimo la situazione».

Cantieri strategici

Se su Rosso di maggio il sindaco esclude che lo svolgimento della festa possa avvenire normalmente, è difficilissimo fare una previsione per Luva: «non ho idea di cosa possa accadere da qui a settembre. Bisogna vedere se verranno autorizzati i grandi assembramenti già nei prossimi mesi, quando l’emergenza si spera che sia finita». L’ultimo decreto non ha bloccato il cantiere di corso Vercelli, in quanto ritenuto “strategico”. Salvo per l’impresa Enel Rete Gas, che ha deciso autonomamente di interrompere le operazioni su tutto il territorio nazionale

2 Commenti

2 Comments

  1. Elena

    31 Marzo 2020 at 9:27

    Prima la sicurezza di non rischiare di ricadere nel vortice incontrollato dei contagi, poi tutto il resto!
    Capisco che ci siano molti interessi economici in ballo, sia con la fiera di maggio che con la festa dell’uva, ma credo che NESSUNO sarebbe felice che tali eventi si svolgessero se non si fosse PIÙ CHE SICURI di non rischiare il virus….
    Prima la salute!!!!!!!!!

  2. Alessandra

    1 Aprile 2020 at 15:16

    Ma giusto per fare un titolo non credo che sia vero che ciò che preoccupa alla piccola cittadina diano le feste di Paese oltretutto è stata la prima ha sospendere comunioni e cresime di maggio

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