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Gattinara pronta alla vendemmia dopo il disastro della grandine
Gattinara pronta alla vendemmia: si attende un raccolto contenuto a causa della grandine, ma di alta qualità.
Gattinara pronta alla vendemmia
Gattinara si avvia alla vendemmia, dopo un’annata complicata a causa della grandine. È prevista intorno al 5 ottobre, meteo permettendo. Si tratta di un’annata che sarebbe stata molto favorevole, se non si fosse abbattuta la grandinata del 29 giugno scorso, che ha distrutto in alcuni vigneti fino al 90% dei grappoli e provocato ovunque una perdita almeno del 50% delle uve. Il resto della stagione è proseguito in maniera ottimale, tanto da stimare che il raccolto sarà esiguo, ma di ottima qualità.
Una perdita ingente
Lo afferma Paride Iaretti, della Società Agricola omonima, che conferma la bontà dei chicchi rimasti, perché cresciuti con le giuste temperature, in un’estate un po’ secca, ma le piogge dei giorni scorsi hanno aiutato la maturazione: «Una situazione del genere non si verificava dal 1971. Abbiamo perso mediamente il 70-80% del prodotto – afferma Iaretti – Se il tempo non ci mette lo zampino, la vendemmia inizierà il 5 ottobre; nel frattempo faremo delle campionature sui mosti, per verificare acidità e grado zuccherino delle uve. La stagione è andata così e non possiamo farci niente; stiamo già lavorando per attrezzarci con gli impianti antigrandine. E quest’anno cercheremo di valorizzare il poco che abbiamo. Erano già capitate annate scarse rispetto alla media, ma questa volta si prospettava una grandissima annata e, siccome non abbiamo avuto problemi sanitari, ciò che rimane è di qualità. Il messaggio è: poco, ma buono».
Un’annata difficile
Dello stesso parere è anche Cinzia Travaglini, titolare dell’omonima importante azienda vinicola gattinarese: «Fortunatamente il tempo adesso è a favore. C’è stato un agosto caldo e ventilato, che ha permesso una buona maturazione delle uve restanti. Una delle nostre parti più importanti è stata toccata, ma riusciamo a fare vendemmia perché abbiamo vigneti su tutte e quattro le colline. Ciò che speriamo è che i nostri clienti capiscano che in questi casi siamo in balìa della natura. Quest’anno la quantità sarà molto limitata e fra tre anni avremo un anno abbastanza critico per le vendite. Gattinara per nostra fortuna è una piccola ma importante realtà ed è nostro compito portarla avanti. La nostra speranza è di non rivedere un’annata come questa per molti altri anni».
Il sindaco
Dei viticoltori danneggiati dalla grandine si è occupato anche il sindaco Daniele Baglione: «Abbiamo avuto un incontro con i produttori e i rappresentanti della Provincia di Vercelli e della Regione. Dall’ente vercellese abbiamo ricevuto uno stanziamento di 50mila euro, che è una goccia nel mare rispetto al danno subito dalle nostre aziende, ma è un segnale che l’amministrazione pubblica vuole dare ai privati. Questo fondo sarà gestito attraverso l’Enoteca regionale, che lo distribuirà tra i produttori danneggiati. Da Torino, invece, hanno mandato avanti la richiesta al Ministero per riconoscere la situazione di eccezionalità, che potrà dare l’accesso ai fondi di solidarietà. Ma anche questo non potrà certo rifondere le perdite subite. Vorremmo anche ottenere un incontro con le società di assicurazione, perché vengano bilanciati i premi assicurativi con i rimborsi. In questo momento, infatti, la maggior parte dei produttori non è assicurata, perché alle condizioni attuali non è conveniente».
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