Ghemme “Noi del castello” offre mille euro per l’emergenza

Ghemme “Noi del castello” in azione contro il Coronavirus: l’associazione ha devoluto mille euro alla Fondazione Comunità Novarese per l’emergenza.

Ghemme “Noi del castello” dona

Anche il mondo associativo si conferma in prima linea per l’emergenza Coronavirus. L’associazione ghemmese “Noi del Castello” ha devoluto mille euro all’iniziativa Fondo emergenza Coronavirus di Fondazione comunità novarese. «Questo breve ma lungo periodo ci mette a dura prova nella nostra quotidianità e ne rapporti con le persone, con cui trascorrevamo momenti di una vita che ritenevamo normalità e che ora ci manca tanto, che crea tante piccole e grandi difficoltà giornaliere a tanti che sono o rinchiusi nelle loro abitazioni o impegnati in lavori ed attività per supportare tutti noi» afferma Giuliano Sommi, presidente del sodalizio.

Raccolta fondi

«Per queste motivazioni la nostra associazione, da sempre presente a portare il nostro aiuto ai bisognosi, ha ritenuto di promuovere una raccolta fondi da destinare al supporto ed aiuto alle persone che sono in questi periodi in difficoltà – prosegue – Visto che siamo in emergenza e bisogna essere tempestivi il consiglio direttivo ha immediatamente messo a disposizione una quota personale dei consiglieri ed una somma a disposizione dell’associazione dall’attività sociale del 2019 per poter disporre per il momento un versamento di mille euro alla Fondazione Comunità Novarese Fondo Emergenza Coronavirus che sta già agendo nel nostro territorio a supporto delle situazioni di difficoltà».

Attività sospese

«Invitiamo i nostri soci a continuare a partecipare alla raccolta fondi per un’ulteriore donazione recapitando direttamente ai consiglieri o in loro buca da lettera (visto che non si può girovagare) la loro offerta. Ricordando a tutti di continuare a seguire le misure igieniche consigliate che per il momento è l’unico modo per uscirne fuori, porgiamo i più sinceri auguri di Buona Pasqua. Si comunica inoltre che in ottemperanza alle disposizioni sanitarie e nella previsione di ulteriore proroga della scadenza del 3 aprile, tutte le attività programmate dall’associazione per il mese di aprile e maggio sono sospese».

In foto: una rappresentanza dell’associazione presente a un evento precedente l’emergenza Coronavirus

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