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Ghemme premia i volontari e i medici in prima linea

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Ghemme premia i medici e i volontari che si sono spesi per la comunità durante la pandemia.

Ghemme premia medici e volontari

Un appuntamento musicale per ringraziare le persone che si sono prodigate durante la pandemia. Lo propone l’amministrazione comunale di Ghemme, con la Nuova filarmonica, per domenica alle 16,30 nel cortile del palazzo comunale in via Roma. Nell’occasione l’amministrazione consegnerà gli attestati di merito ai medici e ai volontari per il prezioso contributo dato alla comunità ghemmese durante la pandemia di Covid-19. L’accesso è consentito solo con Green Pass ad un massimo di 70 persone, secondo le normative vigenti.

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L’aiuto alla comunità

«L’invito è stato mandato a tutti i volontari che hanno collaborato con il Comune fin dal primo momento di lockdown – commenta il vicesindaco Beatrice Costa -. Abbiamo coinvolto i medici di base vaccinatori e i volontari medici che hanno vaccinato, inoltre altri volontari hanno collaborato nella distribuzione delle mascherine, nella consegna medicinali, nella spesa, nei turni ai punti vaccinali che sono terminati il 28 luglio. Vogliamo ringraziarli durante il pomeriggio con la banda, per l’aiuto dato alla comunità».

Le distribuzioni

Si tratta di una rete fitta di persone, alcuni hanno partecipato solo nella prima fase con la distribuzione mascherine, altri hanno distribuito i buoni spesa, distribuito la spesa, distribuito i medicinali. «Il primo lockdown è stato durissimo – ricorda Costa -, ha messo alla prova tutti, ma i volontari non sono mancati; nella seconda e terza fase ci si è concentrati su spesa e medicinali, mentre nell’ultima fase del lockdown, sono stati impegnati nei turni delle vaccinazioni negli hub vaccinali come il punto Liolà e l’ospedale di Borgomanero, coadiuvati dai medici di base».

I vaccini

«E’ stato molto importante l’aiuto nella prenotazione dei vaccini, con volontari che hanno dato una mano a chi non aveva dimestichezza con il computer a registrarsi sul portale. In quell’occasione è stato aperto un ufficio apposito a piano terra del municipio, con volontari che seguivano passo passo gli utenti. Non di meno i volontari hanno aiutato anche i quarantenati a reperire i medicinali, come le persone anziane non malate di Covid ai quali portavano la spesa e i medicinali. L’hanno fatto con spirito di aiuto ed erano giovani e meno giovani, di tutte le le fasce d’età e di tutte le estrazioni sociali, persone che hanno accolto l’appello del sindaco Davide Temporelli a marzo 2020. Per questo abbiamo ricevuto anche i complimenti dell’Asl di Novara».

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