Ghemme regala 250 borracce di alluminio agli alunni

Ghemme regala le borracce ai ragazzi: il contributo delle nuove generazioni alla salvaguardia dell’ambiente è di primaria importanza.

Ghemme regala le borracce

A scuola con la borraccia: così si producono meno rifiuti. Nei giorni scorsi nel plesso scolastico di via Vittorio Veneto a Ghemme, sono state consegnate dal Comune per mano del sindaco Davide Temporelli e grazie a Daniele Barbone, amministratore delegato di Acqua Novara Vco spa, ben 250 borracce in alluminio per gli alunni di ogni ordine e grado che frequentano le scuole in paese. Alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti dell’amministrazione comunale: il vicesindaco Maria Beatrice Costa oltre agli assessori Franco Gioria e Piero Rossi, e la dirigente scolastica professoressa Antonella Lora con alcune insegnanti.

Il riciclo

«Le iniziative che rispettano l’ambiente sono da promuovere – da detto il primo cittadino -, ringraziamo Acqua Novara Vco per la sponsorizzazione. Consegneremo la borraccia riutilizzabile ai bambini delle scuole di ogni grado, il nostro gesto si riallaccia ad un discorso di riciclo che ha portato il Comune di Ghemme ad arrivare oltre l’85%. Questo significa che nonostante i costi ed il periodo abbiamo raggiunto un buon risultato. Il vivere green sarà il futuro delle nostre nuove generazioni».

L’educazione ambientale

L’intervento della professoressa Antonella Lora ha sottolineato come il Comune di Ghemme sia sempre attento alle problematiche ambientali. «Noi come scuola portiamo avanti la tematica dell’educazione ambientale già dalla scuola d’infanzia, partendo dai bambini più piccoli e si diversifica a seconda dell’età. Affrontiamo tematiche diverse quali l’utilizzo e il non spreco delle risorse quali può essere l’acqua che è un tema fondamentale. La borraccia è un oggetto che può essere utilizzato tutti i giorni, prosegue Lora, e permette di non usare le bottiglie di plastica che sarebbero un’aggiunta ai rifiuti che si devono poi smaltire; altro vantaggio è quello di utilizzare l’acqua potabile del rubinetto che è a chilometro zero», conclude Lora.
Infine è intervenuto Daniele Barbone dichiarando che la sfida della sostenibilità si vince con le nuove generazioni, come è stato per il traguardo importante dell’alta percentuale di raccolta differenziata su questo territorio, iniziata ormai da circa un ventennio che si è vista quando erano ingaggiate le nuove generazioni.

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