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Giovane ghemmese si laurea sul “buddismo verde”

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Giovane ghemmese laureata a Ca’ Foscari: Sofia Bagnati ha frequentato la Facoltà triennale di Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea, curriculum Giapponese.

Giovane ghemmese laureata

Un traguardo prezioso da ricordare, anche se festeggiato solo a distanza. Sofia Bagnati, 21 anni, ghemmese, è fra i laureati nella sessione estiva dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La giovane ha scelto la Facoltà triennale di Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea, curriculum Giapponese. Entusiasta per il successo conseguito a fine luglio al prestigioso ateneo, ha potuto festeggiare l’atteso risultato soltanto da casa, a causa delle restrizioni imposte dalle norme anticovid, con gli affetti più cari. «E’ triste ricevere un’email con il voto e non avere la possibilità di essere proclamata presso l’ateneo per cause di forza maggiore – commenta la neo dottoressa – Sembrava un voto uguale ad un altro esame; si è persa la “magia” dei festeggiamenti in piazza San Marco con lancio del tocco e la toga. Ho deciso di approfondire il tema del Green Buddhism con una ricerca che mi ha impegnata da marzo a metà luglio e che è stata inviata alla facoltà e valutata dal docente di filosofia. Sono appassionata di ambientalismo: l’uomo sfrutta la natura senza considerarla una risorsa».

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Il movimento

Il Green Buddhism è un movimento buddhista del ‘900 nato in America che dà importanza all’ambiente per l’uomo che incide su quest’ultima, non dominandola, ma convivendo pacificamente con essa. «Al momento voglio concretizzare quello che ho studiato – prosegue Bagnati – I miei progetti imminenti sono un lavoro in Germania a fine mese da ragazza alla pari, durante il quale potrò approfondire lo studio della lingua che ho trattato alle superiori e un viaggio in Giappone, che ho dovuto posticipare a causa dell’epidemia. Vorrei in futuro lavorare in un’azienda di import-export che abbia rapporti col Giappone poiché le lingue e le culture straniere mi hanno sempre appassionato fin da quando ero al liceo».

Le lingue

«Ho studiato inglese, francese, tedesco, giapponese e coreano a diversi livelli di approfondimento e sono felice della scelta che ho fatto tre anni fa. A Ca’ Foscari mi sono trovata molto bene: dopo il test d’ingresso molto selettivo che riguardava oltre alle classiche materie anche storia giapponese, ho potuto confrontarmi in maniera con docenti attenti e pretenziosi che ci assegnavano anche compiti a casa per verificare il nostro apprendimento. Il corso di laurea è impegnativo, dopo le lezioni si studia e si svolgono i compiti, ma è possibile mantenere le proprie passioni e si può studiare e lavorare, la frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma vivamente consigliata. E’ stata una bella esperienza che mi ha permesso di conoscere molte persone a partire dalle mie coinquiline e i colleghi di corso, provenienti da tutta Italia. Eravamo più di un centinaio a seguire le lezioni del terzo anno dei 300 iniziali».

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