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Giuseppe Giannattasio porterà avanti i progetti di Italo Marchi

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Giuseppe Giannattasio porterà avanti i progetti di Italo Marchi. E’ lui il nuovo presidente dell’Associazione handicappati Valsessera.

Giuseppe Giannattasio porterà avanti i progetti di Italo Marchi

Ha fatto il suo “debutto” ufficiale il 19 dicembre, durante l’inaugurazione ufficiale dei mini alloggi nella comunità “L’albero” di Masseranga a Portula. Prende il testimone lasciato da Italo Marchi, fondatore, anima e storico presidente del sodalizio, morto lo scorso ottobre.

Cerimonia

Era stato proprio Giannattasio, durante la cerimonia a ricordarlo con affetto, stima e commozione. «Oggi purtroppo – aveva detto – al mio posto doveva esserci il nostro grande Italo. Questa struttura è di tutti noi, di chi ha dato tanto per questo progetto. Grazie a chi ha contribuito anche solo con un euro ad avverare questo nostro sogno».

Sogni

E i sogni che il neo presidente ha condiviso in questi anni con Marchi e con gli altri membri del sodalizio sono davvero tanti. Un impegno che, anche da parte sua, dura da decenni. Per Giannattasio si tratta dunque di assumere un incarico “pesante”, raccogliendo l’eredità di Marchi.

«L’Associazione handicappati Valsessera – spiega – è nata negli anni Ottanta con me, Italo, Lina Crisopulli e Ugo Bassotto, che ha lasciato poco tempo dopo. Ho visto crescere questo gruppo, abbiamo litigato, discusso, lavorato insieme per i nostri tanti progetti. Una cosa comune in cui eravamo tutti compatti era che non dovevamo mai far entrare la politica nella nostra associazione, noi non siamo portatori di voti. E così è stato a costo di confrontarci con momenti difficili».

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Negli anni sono stati portati avanti diversi progetti e iniziative rivolte ai portatori di handicap. «Di attività ne sono state fatte tante – continua Giannattasio – come portare i ragazzi nella piscina a Borgosesia, uno sport molto importante e utile. Abbiamo lasciato in dotazione al Comune il sollevatore così da permettere l’utilizzo anche ad altri. Ci sono state poi le battaglie per eliminare le barriere architettoniche che, ancora oggi, penalizzano e non permettono di vivere una vita “normale” senza problemi».

Nuovi progetti

Ora Giannattasio con la segretaria Laura Ugo hanno preso in mano le redini dell’associazione in tutte le sue forme. «E’ una eredità “pesante” – conclude il presidente – perché tante cose venivano portate avanti da Italo. Era una persona in gamba e ci stiamo attivando affinché tutto vada avanti nel migliore dei modi. Ora stiamo seguendo i contributi della Regione per i mini alloggi, che non sono mai arrivati. C’è poi il problema dei letti dei mini alloggi da far sostituire, visto che sono troppo alti per gli ospiti. Insomma ci stiamo impegnando perché crediamo molto in questa nostra associazione e in quello che sta portando avanti».

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