Grignaschesi generosi: a Basciano i 7mila euro raccolti in paese

Sono riusciti ad aiutare sei imprenditori agricoli e cinque coltivatori diretti

Qualche giorno fa il sindaco di Grignasco Roberto Beatrice e l’assessore Alessandro Balzarini hanno raggiunto Basciano per consegnare i 7.770 euro raccolti con l’aiuto di associazioni, cittadini e la parrocchia nell’ambito dell’iniziativa “Alleviamo Basciano”. «Siamo riusciti ad aiutare sei imprenditori agricoli, persone che svolgono questo lavoro come attività principale – evidenzia in una nota Balzarini – dando a loro un assegno di mille euro a testa, e altri cinque coltivatori diretti, ossia persone per le quali l’allevamento è una seconda attività, dando loro un assegno di 354 euro a testa».

Gli aiuti economici sono stati consegnati agli allevatori nella sala consiliare del Comune di Basciano. «La consegna degli 11 assegni è avvenuta alla presenza del sindaco Beatrice, alla mia e quella dell’amministrazione di Basciano ed è stata anche l’occasione da parte loro per ricordare e raccontarci i brutti momenti passati lo scorso gennaio dove il binomio neve, dai 2 ai 3 metri – puntualizza l’assessore grignaschese – e terremoto hanno creato notevoli danni soprattutto agli allevatori e attività agricole che sono la loro maggior attività produttiva. Abbiamo visto nei loro occhi incredulità che potesse esistere una realtà come Grignasco che, saltando ogni istituzione o ente specifico, portasse a loro direttamente dei contributi. E ricordiamo che non si sa per quale motivo Basciano sia stato escluso dal famoso “cratere” di contributi statali, visto che tutti i paesi vicini sono stati inseriti».

Ad accompagnare gli amministratori di Grignasco è stato Pier Paolo Marcolongo che ha voluto dare un contributo speciale a Basciano. «Ha donato alla parrocchia del paese, purtroppo ad oggi le chiese del paese sono tutte inagibili, una statua della Madonna di Medjugorje molto apprezzata e sperando che presto almeno una delle loro chiese diventi fruibile dalla comunità».

Dopo la consegna degli assegni, Beatrice e Balzarini hanno incontrato due allevatori. «Uno, che ha circa 60 mucche da latte, ha appena rifatto delle strutture crollate e fatto nascere 4/5 vitelli per rimpiazzare quelli persi nei crolli, di cui uno lo chiamerà “Grignasco”. L’altro allevatore, anch’esso con 15 mucche da latte – mette in luce l’assessore al commercio –  proprio la mattina stessa aveva ricevuto il preventivo per ripristinare e mettere in sicurezza un pezzo di stalla di mille euro e, quindi, noi siamo arrivati al momento giusto. Questo è quanto fatto per Basciano con la promessa che il rapporto di amicizia instaurato non finisca qui».  

Prima di arrivare a Basciano i rappresentanti di Grignasco hanno fatto una deviazione. «Siamo stati ad Amatrice, passando per Accumuli e Arquata del Tronto – conclude Balzarini -: qui il cuore si stringe e si riempie di dolore, paesi letteralmente distrutti e che cercano di ripartire con tutte le loro forze e grazie ai tantissimi aiuti. Ci siamo stati poche ore, ma sono state intense e bellissime: abbiamo partecipato alla messa del mattino, ovviamente celebrata in un container, e alla processione per i vicoli di un villaggio ricostruito in ultimo pranzato nella bellissima “Area Food” costruita apposta per ospitare i 5 o 6 ristoranti del paese ovviamente ormai inesistenti. E’ stata anche l’occasione per recarci al container della Caritas e portare le circa 15 coperte in pile donate dal negozio “Il Fiorellino” di Mara Marcolongo».

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