Grignasco diventa “Città del vino”: arrivata la bandiera ufficiale

Grignasco entra a far parte delle “Città del vino”: ricevuta la bandiera ufficiale dall’associazione nazionale.

Grignasco è “Città del vino”

Nei giorni scorsi il paese guidato da Katia Bui ha ricevuto i rappresentanti dell’associazione nazionale che da tempo promuove i territori a vocazione vitivinicola. «Per il nostro paese è stata sicuramente un’ottima occasione, ma anche per il territorio circostante – spiega il vice sindaco Alessandro Balzarini –. “Città del vino” è una realtà ormai diventata punto di riferimento nazionale e promuove una serie di iniziative con lo scopo di dar spazio e valorizzare le realtà locali, produttive e non».

Sviluppare il turismo enogastronomico

In occasione della consegna della bandiera erano presenti, oltre a Balzarini, anche l’assessore Roberto Beatrice, Angelo Radica, presidente della associazione “Città del vino” e Stefano Vercelloni, coordinatore regionale del sodalizio.

«Insieme a noi c’erano anche due imprenditori che hanno deciso di investire in ambito vitivinicolo sul nostro territorio, e quindi c’erano i referenti della Tenuta Guardasole e dell’azienda agricola Davide Carlone – prosegue Balzarini –. Con questa nuova nomina sicuramente avremo occasione di portare avanti idee e progetti che guardano al territorio e che hanno lo scopo di far conoscere le peculiarità della nostra realtà».

D’ora in avanti, allora, tra i molteplici orizzonti a cui guarderà Grignasco ci sarà anche il turismo enogastronomico. «I referenti di “Città del vino” hanno spiegato che l’obiettivo è proprio quello di aiutare i Comuni a sviluppare intorno ai prodotti locali tutte quelle attività che permettono una migliore qualità della vita e lo sviluppo sostenibile – conclude Balzarini –. Noi ci impegneremo a portare avanti tutto ciò coinvolgendo la comunità e tutte le realtà presenti sul territorio».

Foto di Sandro Mori.

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