Seguici su

Attualità

Il Sacro Monte di Varallo e il santuario di Boca sono “chiese giubilari”

Indicate dal vescovo come sedi di indulgenza per l’anno 2025.

Pubblicato

il

Il Sacro Monte di Varallo e il santuario di Boca sono “chiese giubilari”. Indicate dal vescovo come sedi di indulgenza per l’anno 2025.

Il Sacro Monte di Varallo e il santuario di Boca sono “chiese giubilari”

Oltre alla basilica di San Gaudenzio, sono cinque le “chiese giubilari” che il vescovo di Novara ha indicato nella diocesi in vista dell’anno giubilare 2025. Tra queste, una è la basilica dell’Assunta al Sacro Monte di Varallo, un’altra è il santuario del Santissimo Crocifisso di Boca. Le altre tre chiese giubilari sono il santuario della Madonna dei Miracoli a Ornavasso, il santuario della Madonna del Sangue in località Re e il santuario della Santissima Pietà di Cannobio.

Da ricordare che domenica 29 dicembre il vescovo Franco Giulio Brambilla presiederà la messa di apertura del Giubileo della Speranza per la diocesi di Novara: la celebrazione avrà inizio alle 16 nella basilica di San Gaudenzio di Novara. Dopo la funzione si raggiungerà il duomo in processione.
LEGGI ANCHE: Il vescovo Brambilla “prorogato”: sarà lui a guidare la diocesi al Giubileo 2025

La funzione della “chiesa giubilare”

Nelle chiese giubilari, spiegano dalla diocesi, «per i fedeli sarà possibile lucrare l’indulgenza giubilare, secondo le consuete indicazioni della Chiesa (confessione sacramentale individuale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria apostolica per il Giubileo 2025».

Individualmente o in gruppo, i fedeli per ottenere l’indulgenza dovranno visitare devotamente qualsiasi luogo giubilare stabilito: e lì, per un congruo periodo di tempo, si dovranno intrattenere nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre nostro, la Professione di fede, in qualsiasi forma legittima, e invocazioni a Maria madre di Dio, affinché in questo Anno Santo tutti possano “sperimentare la vicinanza della più affettuosa delle mamme, che mai abbandona i suoi figli”.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *