Attualità
Insieme per 62 anni, muoiono a poche ore l’uno dall’altra
Insieme per 62 anni, muoiono a poche ore l’uno dall’altra. La storia commovente di una coppia rimasta unita fino all’ultimo.
Insieme per 62 anni, muoiono a poche ore l’uno dall’altra
Si erano sposati 62 anni fa, e sono morti a meno di 10 ore di distanza l’uno dall’altra. Una vicenda commovente, quella di una coppia di Rivarolo, centro del Torinese. Libero Gallo Balma si è spento lo scorso martedì 25 ottobre, nel pomeriggio, in una casa di cura, la moglie Lucia lo ha seguito la mattina del giorno dopo. Era ricoverata in ospedale a Ivrea.
“La lontananza non era fatta per voi” ha commentato il figlio Elio sui social.
Avevano perso di recente una nipote
La coppia aveva di recente pianto una nipote di appena 41 anni, nota fotografa, Paola Gallo Balma: era morta precipitando durante un’escursione in montagna.
Tantissimi i commenti e i ricordi sui social: “Due bellissimi angeli uniti nella vita e nella morte”, “Chi davvero ha conosciuto l’amore vero come i tuoi genitori, non poteva essere diviso neanche nell’aldilà e sono volati via a poche ore di distanza una dall’altro”. “Una vita di coppia, sicuramente anche in paradiso”. “Sempre insieme con l’amore che li contraddistinguere… Un grandissimo esempio per tutti”.
Foto da Facebook
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
fabrizio
3 Novembre 2022 at 10:57
è l’esempio di stare insieme fino alla fine, oggi invece tra capre , cornuti, neanche alcuni i figli sanno chi è il vero padre,
poi ci sono i collezionisti, un mese con uno altro mese con altri
tutta italia e cosi ( quasi ) x non parlare di donne che cercano uomini polli x essere mantenuti a vita in cerca di €€€
e mi fermo qua, che c’è di peggio
Marianna
3 Novembre 2022 at 12:44
Ecco bravo, fermati, che ognuno è libero di fare quello che credere nella propria vita e della propria vita. Il tuo sentenziare è frutto di una visione stereotipata delle cose, esattamente quello che la società vuole a prescindere dal rispetto della libertà. Chi sei tu per esprimere il tuo giudizio e ritenere che chi non segue le regole bigotte della società, sia meno felice o meno soddisfatto? Sai cosa c’è di peggio? Quelli come te, che giudicano.
belpiero
3 Novembre 2022 at 16:02
vero marianna come la capra di mia cognata che non ha saputo difendere la sua famiglia che la distrutta e non si impegna a curare e gestire i figli nel crescere nei modi migliori
x poi divertirsi a fottere gli altri giudicando cosa sono e cosa fanno senza un reale quadro della verità, solo bla bla
questa è libertà delle capre