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IT-alert, tocca al Piemonte: giovedì 14 il test del nuovo sistema di allarme pubblico

Tutti gli smartphone riceveranno un messaggio automatico come sperimentazione del servizio.

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fotografie di una tredicenne

IT-alert, tocca al Piemonte: giovedì 14 il test del nuovo sistema di allarme pubblico. Tutti gli smartphone riceveranno un messaggio automatico come sperimentazione del servizio.

IT-alert, tocca al Piemonte: giovedì 14 il test del nuovo sistema di allarme pubblico

E’ in programma per giovedì 14 settembre alle 12 il test in tutto il Piemonte del nuovo sistema di allarme pubblico chiamato IT-alert. Gli smartphone di tutti gli utenti che si trovano nella regione riceveranno un messaggio dal nuovo servizio promosso dal dipartimento di Protezione civile.

IT-alert è un sistema di allerta che sostanzialmente serve a informare la popolazione in tempi rapidissimi nel caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso che potrebbero diventare emergenze nazionali ai sensi del Codice della Protezione civile. Lo scopo è quello di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento: vale a dire, mettetevi in salvo.

La finalità del test di giovedì

L’obiettivo del test del prossimo 14 settembre è di far conoscere alla popolazione il sistema IT-alert, rendere identificabile e familiare il messaggio e testare la tecnologia. Agli utenti verrà anche chiesto di compilare un questionario per implementare il sistema, disponibile all’indirizzo indicato nel messaggio stesso.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Natale Pasquali

    5 Settembre 2023 at 14:55

    basta che non si riveli una genialata del livello di “immuni”…

  2. Flavia Maggi

    5 Settembre 2023 at 18:40

    se funziona può essere molto utile Flava

  3. Andrea

    5 Settembre 2023 at 22:22

    Sarebbe essenziale invitare la lettura dei vari comportamenti e azioni da svolgere durante i vari eventi indicati su “io non rischio”. Il saper muoversi con cognizione e non con la presunzione di sapere. Senza questo presupposto il tutto si riduce a un ricevimento di messaggio

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