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La lite di condominio coinvolge il Comune: Ghemme non vuole pagare per i morosi

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Il problema riguarda dei mancati pagamenti di spese condominiali

La vita in condominio, si sa, non è sempre semplice. Ed è una vicenda decisamente intricata quella che vede coinvolto il condominio “casa Monterosa” di Ghemme. Nella palazzina che si affaccia sull’omonima via del centro storico di Ghemme, qualcuno da anni non paga le spese condominiali. E per evitare che il “buco” raggiunga livelli insostenibili, durante un’assemblea estiva l’amministratore dello stabile aveva fatto approvare un piano di rientro, nel quale si prevede che debbano essere gli altri condomini a provvedere a versare la cifra mancante. Il Comune di Ghemme è proprietario di una porzione dell’immobile, dove ci sono le sedi dell’associazione combattenti e reduci e del comitato carnevale, e decide di fare appello contro quel verbale, approvato, secondo la giunta ghemmese, con gravi irregolarità. «Il piano di rientro – si legge nella delibera con cui si incarica un legale per far valere le proprie ragioni – non è stato condiviso dal Comune, in quanto non è intenzione dell’amministrazione versare altri soldi per sanare la situazione. L’amministratore, inoltre, non ha provveduto a intraprendere l’azione di recupero crediti nei confronti dei condomini morosi e comunque il piano di rientro è stato approvato con i voti dei condomini morosi stessi, che hanno delegato altri. Questo comportamento sembrerebbe ledere il diritto altrui».

All’assemblea “incriminata” era presente il vice sindaco Piero Rossi, che ha votato contro il piano di rientro: «Noi come amministrazione – spiega – abbiamo sempre pagato le spese condominiali e anche quelle per il mutuo del rifacimento del tetto. E un altro mutuo lo stiamo pagando per l’acquisto dell’ex lavanderia che è sede del comitato carnevale. Tirare fuori altri soldi, che sono di tutti i ghemmesi, perchè ci sono condomini morosi, non è giusto e per questo abbiamo deciso di difendere i nostri interessi».

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