Attualità
«Lavori milionari per che cosa? Si dica la verità sulla ferrovia della Valsesia»
Il gruppo “Piemonte al centro” chiede chiarezza sui cantieri aperto lungo la Novara-Varallo.
«Lavori milionari per che cosa? Si dica la verità sulla ferrovia della Valsesia». Il gruppo “Piemonte al centro” chiede chiarezza sui cantieri aperto lungo la Novara-Varallo.
«Lavori milionari per che cosa? Si dica la verità sulla ferrovia della Valsesia»
«Da alcune settimane, uno spiegamento di mezzi e operai sta operando sulla tratta ferroviaria Novara Varallo per manutenere la linea, creando disagi e disguidi ai cittadini e ad alcuni enti che non sanno come gestire la viabilità, vedi apertura chiusura della provinciale tra Grignasco e Borgosesia. A nostro avviso tali investimenti sono giustificati solamente se propedeutici alla riapertura definitiva della Novara Varallo, cosa di cui personalmente dubitiamo, visto che se ne parla dal 2017 a suon di annunci mai concretizzati, dal Vice Sindaco di Varallo Eraldo Botta».
L’ex parlamentare Paolo Tiramani, oggi referente del movimento “Piemonte al centro”, chiede chiarimenti e va all’attacco contro Botta. Come è noto, dopo una lunga militanza insieme nella Lega, ora i due sono su fronti decisamente opposti.
Unico sbocco: le corse quotidiane
«Siamo di fronte a una campagna elettorale permanente su un tema che sarebbe utile e che ci vedrebbe favorevoli, a patto che la linea venisse riaperta come ipotizzato ormai sette anni fa, creando una metropolitana leggera che colleghi la Valsesia a Milano per studenti e pendolari – sottolinea Tiramani -. Tuttavia il nostro timore è che tali investimenti servano solo a garantire il funzionamento del treno storico, un’iniziativa turistica lodevole sicuramente ma che non giustifica un investimento di questa portata».
Troppo pochi, a giudizio di “Piemonte al centro”, i viaggi e i passeggeri: «Milioni di euro per sei passaggi l’anno, risulterebbero un investimento spropositato a fronte delle gravi carenze che questo territorio attualmente ha, a partire dal depauperamento della rete ospedaliera del distretto valsesiano. Non vogliamo credere nell’ennesimo spot permanente di una parte politica che si sta avvicinando stancamente alle prossime elezioni regionali. La Valsesia e i valsesiani sono stufi di eterne promesse e chiedono ai loro attuali rappresentanti piu’ concretezza e unità di intenti ma soprattutto certezze e tempistiche rispettate».
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Ettore
23 Febbraio 2024 at 11:36
Grande Tira.picchia duro contro questi professionisti della cadrega
Pol
23 Febbraio 2024 at 12:38
un progetto Inutile x buttare i soldi nel wc ,sarebbe meglio chiudere le buche in strada
enrico
23 Febbraio 2024 at 14:58
ha ragione Paolo Tiramani. basta con queste supercazzole