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Le vigne storiche di Gattinara sull’etichetta delle bottiglie

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A lezione di vino nelle scuole di settore piemontesi

Le vigne storiche in etichetta: sono 25 i toponimi individuati dal Comune di Gattinara per indicare i vigneti locali.

Le vigne storiche sulla bottiglia

Le etichette del vino Gattinara docg si fanno ancora più precise. Ogni bottiglia di vino ora potrà riportare sull’etichetta non solo la sua denominazione ormai famosa nel mondo, ma anche la vigna da cui arrivano le uve con cui è stato prodotto. Questo è possibile grazie alla definizione dei toponimi delle zone di produzione storiche, che consentono per legge la menzione di vigna. In pratica, oltre alla dicitura Gattinara Docg, che è il nome del vino, ogni produttore potrà aggiungere il nome della vigna in cui è stato prodotto: Molsino, Valferana, Osso San Grato, Ronchi, Permolone, e così via. Sono 25 i toponimi individuati dal Comune di Gattinara, in particolare dall’ufficio tecnico e dal vice sindaco Franco Bercellino, che hanno fatto un lungo e articolato lavoro, per ottenere dalla Regione l’ufficializzazione dell’individuazione delle zone storiche di produzione.

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I toponimi

Dopo aver ottenuto dalla Regione il riconoscimento delle perimetrazioni dei paesaggi agrari storici ricoperti da vegetazione per il loro recupero a fini produttivi, infatti, il Comune di Gattinara si è messo subito al lavoro per raggiungere un altro importante obiettivo per la viticoltura locale, individuando le zone storiche di produzione per la definizione dei toponimi per la menzione di vigna. Il lavoro, prima di essere ultimato, è stato condiviso in tutte le sue fasi, sia con i produttori locali, sia con la Commissione agricoltura comunale.
La menzione “vigna”, seguita dal toponimo o dal nome tradizionale dell’appezzamento, mette in evidenza il vigneto dove sono state coltivate le uve da cui si ricava il vino. La specificazione “vigna” è una garanzia di qualità: solitamente, questi vigneti sono quelli più vocati e più prolifici di un’azienda. Si pensi a certi vigneti “celebri” per la loro qualità, come il Molsino, il Valferana, i Ronchi o l’Osso San Grato, solo per citarne alcuni. La menzione “vigna” può essere utilizzata solo per i Doc o Docg. Se si indica la denominazione vigna su un’etichetta, quel vino deve essere prodotto da uve provenienti soltanto da quel vigneto, vinificate separatamente.

I produttori

«La possibilità di indicare il vigneto di produzione in etichetta – spiega il sindaco Daniele Baglione – ci è stata richiesta dai produttori. In teoria i singoli produttori si sarebbero potuti adoperare per far riconoscere il toponimo del loro vigneto, ma questo avrebbe richiesto iter lunghissimi e complicati. Il Comune di Gattinara, con il suo Ufficio Tecnico e il vice sindaco Franco Bercellino, hanno fatto un lavoro completo, che potrà giovare a tutti i nostri viticoltori».

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