Licenziato operaio valsesiano scoperto a masturbarsi in ufficio

Licenziato operaio valsesiano scoperto a masturbarsi in ufficio. Dopo una prima sospensione di cinque giorni, l’azienda ha deciso di lasciare a casa l’uomo che aveva scelto un locale più fresco per fare sesso fai-da-te.

Licenziato operaio valsesiano scoperto a masturbarsi in ufficio

Non avrà guai giudiziari, ma ha perso il posto di lavoro. Si tratta dell’operaio valsesiano sulla cinquantina che un paio di settimana fa era stato notato mentre si stava masturbando nell’ufficio di un caporeparto. Posto certamente più fresco del reparto produzione (come lui stesso ha spiegato nel tentativo di giustificarsi) ma con un grosso difetto: ha vetrate che permettono di vedere dentro. E infatti l’uomo era stato appunto notato da colleghi durante la sessione di sesso fai-da-te, e la cose era rimbalzata ai piani alti dell’azienda. Non era scattata nessuna denuncia per atti osceni, però l’uomo era stato sospeso una settimana (cinque giorni lavorativi) in via cautelativa.

Arriva il licenziamento

Evidentemente però l’episodio è stato ritenuto particolarmente grave, tant’è che alla fine l’azienda ha deciso di avviare la pratica di licenziamento. Si vedrà prossimamente se l’uomo accetterà il provvedimento o se invece proverà a impugnarlo.

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