Seguici su

Attualità

Malamovida a Gattinara: le strade di notte non sono sicure. La lettera

Pubblicato

il

Malamovida a Gattinara: il punto di vista della minoranza.

Malamovida a Gattinara

Movida e viabilità al centro di una lettera dell’opposizione. Il pensionamento anticipato del comandante dei vigili urbani di Gattinara, Gianbattista Erbetta e l’arrivo di un suo successore pro tempore hanno suggerito ai rappresentanti dell’opposizione in seno al consiglio comunale di Gattinara di richiedere un colloquio con il nuovo responsabile della polizia municipale, per chiarire alcune situazioni riguardanti la regolamentazione della viabilità in città, da loro evidenziate come problematiche e pericolose. Trascorso del tempo, i consiglieri delle liste “La Svolta” e “SiAmo Gattinara” hanno stilato una lettera aperta, che riceviamo e pubblichiamo.

Strade e marciapiedi

«Va beh che non abbiamo più l’ospedale, va beh che non abbiamo più la stazione ferroviaria, va beh che non abbiamo più il cinematografo, va beh che anche l’acqua e l’aria sono un po’ così così, ma adesso anche strade e marciapiedi lasciano un po’ a desiderare. Andiamo per ordine. In data 28 giugno, noi rappresentanti dell’opposizione in seno al consiglio comunale avevamo richiesto un incontro con il nuovo comandante dei vigili urbani, insediatosi quale successore del dottor Erbetta, a mezzo di una mail, alla quale lo stesso aveva risposto, in data 2 luglio, rimandando l’incontro all’entrata in servizio del nuovo comandante, essendo lui provvisorio».

Ordine pubblico e sicurezza

«Ad oggi ciò non è ancora avvenuto ma confidiamo che si verifichi al più presto, in quanto attendiamo di fare la conoscenza di chi sarà incaricato di mantenere l’ordine pubblico e di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, proprio per focalizzare i numerosi problemi esistenti nel “paese del buon vivere”. Innanzitutto, il disturbo della quiete pubblica, non solo nei fine settimana, con la malamovida nel centro, compresa piazza Italia. Altro problema la sicurezza stradale lungo i due corsi principali, Valsesia e Vercelli. Per il primo sono già state fatte delle promesse in consiglio comunale, a seguito dell’incidente mortale avvenuto pochi mesi fa».

Le strade

«È necessaria, però, una verifica sulla sicurezza anche per corso Vercelli e nella parte più esterna di corso Garibaldi, dove diversi automobilisti transitano a velocità sostenuta. Il parere del nuovo comandante servirebbe anche in relazione ai cartelli stradali posti sui marciapiedi, non a norma per il codice della strada, già oggetto di una nostra precedente segnalazione. Per non parlare del pericolo costituito dal transito sui marciapiedi cittadini di biciclette e monopattini, che sfrecciano veloci sfiorando i passanti, con gravi rischi specialmente per i più anziani e instabili».

La sosta

«A tutte queste problematiche si aggiunge anche il fenomeno della sosta selvaggia. Specialmente nei fine settimana, quando non vi è il controllo dei vigili urbani, vengono abusivamente parcheggiate autovetture nei pressi dei locali, anche dove non è consentito, ostruendo anche l’accesso agli ingressi carrai, come nel tratto di corso Valsesia tra le Vie Lanino e Trieste. Le auto vengono addirittura lasciate sulle strisce pedonali, con ulteriore disagio per i pedoni: pensiamo a chi utilizza carrozzelle per bimbi e disabili, già costretti a gimkane tra i tra i dehors e tra i gruppi di persone che stazionano davanti ai bar. Ma i parcheggi selvaggi sono segnalati anche da chi risiede in prossimità delle vie Monte Bianco e Monviso».

La polizia municipale

«Chiaramente una presenza, magari anche solo saltuaria, dei vigili urbani nelle ore serali e nei fine settimana, consentirebbe di rilevare gli abusi e sanzionarli, creando un deterrente e disincentivandone così ulteriori. Per tutto quanto sopra esposto, auspichiamo di pote presto confrontarci con chi sarà chiamato a gestire l’ordine pubblico e la sicurezza nella nostra bella città, per poter analizzare insieme la situazione ed informare successivamente i cittadini».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

14 Commenti

1 Commento

  1. Luca

    19 Agosto 2022 at 18:10

    …… e magari rifare tutta la segnaletica stradale orizzontale. Sembra strano che le ns. amministrazioni non spingano su questo argomento. Non è una “malattia “ della sola Gattinara, si nota ovunque.
    Saluti

    • Rosy

      20 Agosto 2022 at 17:22

      E che dire dell’attraversamento in prossimità dell’ufficio postale? Tutti i giorni si rischia la vita ed alcuni l’hanno già persa, Gattinara è si il paese del buon vivere ma il pericolo stradale è reale

  2. Rosy

    20 Agosto 2022 at 17:24

    E che dire dell’attraversamento in prossimità dell’ufficio postale? Tutti i giorni si rischia la vita ed alcuni l’hanno già persa, Gattinara è si il paese del buon vivere ma il pericolo stradale è reale

    • Ennio

      25 Agosto 2022 at 17:45

      Ho segnalato molte volte al Comune:
      1) velocità fino a 200 orari in periferia con limite 60, sarebbe meglio avere gli autovelox che i cartelli “rallenta” davanti ai quali almeno il 50% dei veicoli passa ben oltre il limite infischiandosene, e non sono il bizantino rigido sui km precisi, si potrebbe tarare anche a 70…
      2) nessun rispetto delle regole del codice della strada in paese, necessità di telecamere e sanzioni, ma si pensa di risolvere tutto con un paio di dossi
      3) attraversamenti pedonali senza deterrenza, son più le auto che passano costringendo il pedone a non attraversare, e anche qui la velocità “a modo mio”, cioè elevata, rende pericoloso l’attraversare, anche sulle strisce.
      Risposte fattive zero
      Gattinara sta pian piano diventando il paese del buon morire?
      Basta abbellimenti ipercostosi, a chi giovano? Avremo più turisti e incassi grazie a piazza Paolotti, per esempio?

  3. Saltimbanco

    21 Agosto 2022 at 9:17

    Gattinara è nota come “Gattinapoli” non a caso.

    • Luca

      23 Agosto 2022 at 4:25

      Questa potevi evitarla……

    • Ennio

      25 Agosto 2022 at 17:47

      Suvvia, non è un problema di etnia, ma di strafottenza! Trasversale, come si suol dire…

  4. sergio

    24 Agosto 2022 at 8:47

    un controllo più stringente nei punti di vendita di alcolici quantomeno nelle serate tipiche del fenomeno potrebbe allontanare almeno i più giovani da un comportamento negativo.

    • Attilio

      24 Agosto 2022 at 21:45

      Un tempo nelle scuole veniva insegnata l’educazione civica, il rispetto per il prossimo e per le regole di comportamento e di buon senso. Poi lo Stato ha ritenuto più opportuno abolire la materia. Non esistono pene o controlli, per quanto severi, che possano compensare una mancanza di responsabilità e di senso civico, altruismo e rispetto, che devono venire dalla scuola e dai genitori. Ma genitori cresciuti loro stessi senza questi valori, crescono figli a loro volta carenti. Se manca l’educazione e il buon senso, la consapevolezza dei rischi e dei pericoli e delle conseguenze anche mortali di certi atteggiamenti e comportamenti, non esistono sanzioni che possano sopperire. Più stretto il controllo e più aspre le sanzioni e più ci si adopera per aggirarli.

  5. sergio

    25 Agosto 2022 at 9:33

    quello che tu dici è sicuramente vero ed è una base fondante purtroppo ha il difetto di richiedere tempi lunghi. Nella situazione contingente, i controlli presso i bar che vendono alcolici ai minori ( cosa che credo essere vietata) eliminerebbe o comunque ridurrebbe una quota di partecipanti. Mi pare invece che non si voglia vedere una soluzione che contempli una riduzione del venduto per non perdere clientela pagante.

    • Ennio

      25 Agosto 2022 at 17:50

      E per un distorto senso politico del non voler scontentare nessuno.

    • Attilio

      25 Agosto 2022 at 19:36

      La legge vieta di vendere alcolici ai minorenni. Ma non c’è alcuna legge che vieta ai loro amici maggiorenni di comprare tutto l’alcol che vogliono per poi distribuirlo a chi per legge non lo può acquistare. Imporre più controlli? E sulla base di che cosa? Fatta la legge, trovato l’inganno. Basta entrare in un qualsiasi supermercato dotato di casse automatiche e anche un minore può comprare alcolici. Manca l’educazione e la responsabilità. Con qualche controllo in più forse, e ripeto forse, si riuscirebbe a scoprire una manciata di minorenni, ma si tornerebbe presto al fatto che basta un amico maggiorenne per avere l’alcol che si vuole.

  6. Ennio

    25 Agosto 2022 at 17:54

    E per un distorto senso politico del non voler scontentare nessuno.

  7. sergio

    26 Agosto 2022 at 8:42

    Concordo particolarmente sull’ultimo tuo commento. mi ricordo di aver visto la riunione fatta preso il comune di Gattinara per ovviare alla situazione e mi diede la chiara percezione di una attività di facciata. Nessuna intenzione di porre un freno. La premessa fu : non siamo l’unico paese in cui questo avviene. Dal che si può supporre che mal comune mezzo gaudio. E poi : sono tutti ragazzi che vengono dal circondario. Peccato che chi affermava tali concetti erano coloro che sostengono il paese del buon vivere e che il territorio (anche oltre Gattinara) va salvaguardato. Invece le loro stesse affermazioni ci dicono che Gattinara è un paese come gli altri ( anche se non mi risulta che negli altri paesi ci sia un fenomeno del genere).

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *