Attualità
Mano bionica sostituisce quella persa per un petardo
Mano bionica permette una nuova vita a un giovane di vent’anni: aveva perso parte dell’arto a causa di un petardo.
Mano bionica per un ventenne
Una protesi dal futuro per un giovane di vent’anni del Torinese. Il ragazzo aveva perso una parte importante della mano destra a causa di un petardo durante i festeggiamenti di Capodanno a Bardonecchia. Curato al Cto di Torino, ora grazie all’Officina Ortopedica Maria Adelaide può usare una “mano bionica” che gli permette diversi movimenti.
Il funzionamento
La protesi, chiamata “i-Digits”, risponde direttamente agli impulsi cerebrali. Realizzata in fibra di carbonio e titanio, pesa meno di un chilogrammo. È in grado di fare dodici movimenti diversi. Il paziente, guidato da fisioterapisti in un impegnativo programma di riabilitazione, dopo un mese e mezzo è già in grado di compiere i movimenti fondamentali. Il processo di apprendimento può richiedere complessivamente anche due o tre anni.
L’incidente
Dopo l’incidente, il ragazzo era stato sottoposto a un intervento di tre ore. Parte dell’anulare e del mignolo gli era stata ricostruita, ma i chirurghi erano stati costretti ad amputare le parti della mano compromesse. «Questa protesi mi aiuta a tornare a credere nel futuro – ha dichiarato il giovane – Ma lancio un appello a tutti affinché non si usino più i petardi: non si può mai sapere cosa può succedere».
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