”Montagna antica” recupera una storica cappelletta sopra Mollia

Restaurato un vecchio poline dedicato alla Madonna delle Grazie

A Mollia nuovo restauro portato a termine dal comitato “Montagna Antica Montagna da salvare”.  Sull’antico percorso che collega le frazioni Grampa e Piana Fontana di Mollia, ora in parte sostituito dalla nuova carrozzabile, si erge, poggiata su un masso roccioso, una cappelletta-pilone dedicata alla Madonna delle Grazie fatta erigere molto probabilmente, come risulterebbe da alcuni frammenti ancora leggibili, dalla famiglia Ianni, e forse oggetto di successivo rifacimento da parte di Giacomo Guala. Quanto alla datazione, è ancora presente la data 1795.

Gli affreschi, di autore ignoto, rappresentano una tenera Madonnina benedicente con in braccio Gesù Bambino, attorniata da angioletti e invocata dalle anime del purgatorio, ai suoi piedi. Sul lato destro della nicchia è raffigurato l’evangelista San Marco, sul lato destro San Pietro. La commissione Montagna antica montagna da salvare del Cai Varallo ha ritenuto necessario effettuare un intervento conservativo con il rifacimento del tettuccio in beole, il risanamento dell’intonaco sul timpano e contemporaneamente con la pulizia dell’area circostante.

«Auspichiamo pertanto che anche questo manufatto, come molteplici altri delle nostre vallate, possa testimoniare ancora per lungo tempo le espressioni di fede e di arte di chi, nei secoli passati, ci ha preceduto – spiegano dal comitato -. Cogliamo l’occasione per anticipare l’intenzione della commissione di inserire questa edicola nel prossimo “Sentiero dell’Arte” attraverso le frazioni di Mollia, da Goreto a Case Capietto e Otra. Un grazie ai volontari che hanno lavorato e al presidente sezionale Paolo Erba per l’ospitalità a loro riservata».

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