Attualità
Neve e pioggia rossa: risolto il mistero
Neve e pioggia rossa: risolto il mistero. Anche in Valsesia tra ieri, domenica 7 febbraio e sabato 6 febbraio la sabbia del Sahara è caduta pure sui nostri territori.
La neve rossa
Sfumature cromatiche dal giallo al rosso a causa di uno dei tanti affascinanti fenomeni della natura, in questo caso, a dire il vero, per qualcuno anche un po’ fastidioso. Anche perché le auto andranno lavate: gli estimatori della propria macchina non sopportano a vederle ricoperte di coltre colorata. Il tutto a causa di un’ondata di sabbia arrivata fino a noi dal deserto del Sahara. Un evento, poi, non così raro.
I primi fiocchi
Già nella giornata di sabato 6 febbraio 2021 le prime tracce e anche oggi, domenica 7, nelle precipitazioni previste saranno presenti correnti d’aria di origine africana sospinte da un vortice di bassa pressione che andrà a posizionarsi sulla penisola iberica. Dall’entroterra sahariano, nel letto di questi venti caldi, viaggeranno grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrarsi in sospensione alle quote più alte dell’atmosfera, pronto a raggiungere dopo un apparente lungo viaggio, il nostro Paese.
Spettacolo naturale
Come riporta Prima Torino, cieli carichi di sabbia desertica che tenderà, soprattutto durante le precipitazioni, a depositarsi su tutte le superfici esterne, sporcando oggetti come i davanzali delle nostre finestre, i mobili da giardino e, non ultime le nostre auto. Tante le città in queste ore che si sono colorate di una sfumatura giallina o rossa, effetto appunto del depositarsi della sabbia, soprattutto al Centro-Sud: da Ragusa a Napoli, da Bari a Pescara, passando anche per Roma e Firenze. Ma il pulviscolo desertico è arrivato anche nelle città anche al Nord, fino a Torino, Bologna, Padova e Milano. Ma al fenomeno della neve rossa si è potuto assistere anche in Canavese
Non una rarità
Come accennato, questo fenomeno non è rarissimo, anzi, soprattutto nel periodo invernale come quello che stiamo attraversando. Infatti, capita spesso di assistere a strane colorazioni del cielo e, in caso di pioggia, anche di tutti gli oggetti localizzati all’esterno, i quali si ricoprono di un velo sottile di polvere rossastra. Insomma, in queste ore si è assistito ad un Italia parzialmente insabbiata da un evento che ha origine a centinaia di chilometri da noi. Questa atmosfera surreale potrebbe durare fino a domani, lunedì 8 febbraio, quando nella seconda parte di giornata venti forti di Libeccio e Ponente puliranno i nostri cieli dal pulviscolo sahariano.
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John
8 Febbraio 2021 at 12:32
Addirittura “mistero”? Ma se sono decenni che capita, forse anche secoli. Nessun “mistero” è un fenomeno perfettamente naturale.
Elena
8 Febbraio 2021 at 18:02
Eh, ma il titolone con i paroloni ad effetto “tira” sempre…..un modo come un altro per far fare “click”! ????