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Non c’è la guardia medica: disagi a Trivero: «Paghiamo anni di scelte sbagliate»
La mancanza di personale è solo uno dei tanti problemi che affliggono la sanità ormai da tempo.
Non c’è la guardia medica: disagi a Trivero: «Paghiamo anni di scelte sbagliate». La mancanza di personale per coprire i turni di guardia medica è solo uno dei tanti problemi che affliggono la sanità ormai da tempo.
Non c’è la guardia medica: disagi a Trivero
«Con l’Asl Biella stiamo lavorando da tempo a soluzioni per evitare disagi ai pazienti». Così il sindaco di Valdilana Mario Carli interviene sui turni scoperti in guardia medica all’ex ospedaletto di Trivero.
Turni a singhiozzo
Ormai da qualche settimana non tutti i turni, soprattutto quelli serali, vengono coperti per la mancanza di personale. Un medico che dava una grande disponibilità oraria è impossibilitato nel portare avanti l’attività, poi ci sono i giovani dottori che hanno superato l’esame di medicina generale e hanno iniziato la professione. Le nuove leve mancano e non tutti vogliono andare a coprire il turno notturno da soli.
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E’ capitato così che i pazienti provenienti dalla valle di Mosso venissero dirottati su Cossato proprio perchè a Trivero non era presente il medico. Questo rappresenta un disagio soprattutto per chi ha una emergenza sanitaria da risolvere e non vorrebbe sobbarcarsi chilometri tra andata e ritorno verso Cossato.
I problemi sanitari
«Soluzioni a portata di mano per la guardia medica non ce ne sono – ammette Carli -. Come amministrazione faremo comunque le verifiche per poter riavere un servizio normale evitando disagi». E sulla mancanza di personale Carli aggiunge: «Paghiamo anni di disattenzione e di mancati investimenti verso il settore sanitario da parte della politica La situazione, secondo le previsioni dovrebbe risolversi tra qualche anno, nel frattempo bisogna cercare soluzioni alternative».
Valdilana nei mesi scorsi, come molti Comuni della valle di Mosso, ha dovuto fare i conti con la mancanza di medici di base. «Ormai il problema non riguarda solo le zone più decentrate – riprende Carli -, ma anche in città ci sono gli stessi problemi».
Intanto Valdilana attende ancora l’avvio dei lavori da parte dell’Asl all’ex scuola primaria di Ponzone che dovrebbe diventare una moderna casa della salute con nuovi servizi per il territorio dell’intera valle.
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