Attualità
Nuovo Dpcm per le festività, obbligo di mascherina all’aperto e di FFP2 agli eventi
Le misure del nuovo Dpcm in vigore per le festività riguarderanno anche la durata del green pass e la durata tra un richiamo di vaccino e l’altro.
Nuovo Dpcm in arrivo per le festività
Nella giornata di giovedì 23 dicembre si è riunita a Palazzo Chigi la cabina di regia per le nuove misure per contrastare il Covid.
Si tratta di un vertice convocato dal premier Mario Draghi alla luce dell’aumento dei contagi, dovuti in particolare alla diffusione della variante Omicron.
Nessun limite agli invitati per le festività
Per cominciare, a differenza dello scorso anno, il governo non pensa di introdurre raccomandazioni sul numero massimo di invitati a casa a Natale o Capodanno.
Mascherine
Il Dpcm del 23 dicembre prevedrà l’obbligo di mascherine all’aperto, anche in zona bianca, fino al 31 gennaio 2022.
Introdotto, inoltre, l’obbligo di FFP2 in stadi e palazzetti, cinema, teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo, nonché sui mezzi di trasporto (anche TPL, trasporto pubblico locale). In questi luoghi è inoltre vietato il consumo di cibo e bevande.
Il Governo starebbe inoltre valutando l’introduzione di prezzi calmierati per la mascherine FFP2. La proposta sarebbe stata sostenuta da Forza Italia e Italia Viva, che avrebbe chiesto di calmierare i prezzi in particolare per gli studenti.
Anticipo terza dose
Con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Si attende però sul punto un approfondimento tecnico, che coinvolgerebbe anche l’Aifa.
Nel nuovo Dpcm modifiche al Green Pass
Fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato (2G solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso e anche al banco.
Dal febbraio 2022 riduzione della durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi.
Super green pass per il tempo libero
Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti.
Ancora nessuna certezza riguardo agli impianti sciistici.
Rsa e hospice
L’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice è permesso solo a chi è in possesso del super green pass e della terza dose.
Possono entrare anche i soggetti guariti o con due dosi, purché mostrino anche l’esito di un test negativo.
Feste all’aperto durante le festività
Fino al 31 gennaio divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto.
È uno dei punti sui quali si sarebbe trovato un accordo nella cabina di regia anche con l’obiettivo di uniformare le misure in tutta Italia, visto che alcune Regioni e sindaci si erano già mossi in questa direzione.
Discoteche
Sospensione dell’attività delle discoteche fino al 31 gennaio 2022. Anche sale da ballo e altre attività similari resteranno chiuse.
Vaccini in farmacia
Prorogate fino al 31 dicembre 2022 le disposizioni per la somministrazione dei vaccini in farmacia, per cui vengono stanziati complessivamente 4,8 milioni di euro.
Screening agli studenti per il rientro a scuola dopo le festività
Per consentire il ritorno in classe in sicurezza alla fine delle vacanze di Natale ci sarà uno screening straordinario degli studenti.
A occuparsi dello screening il Ministero della difesa. Stanziati 9 milioni per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori e garantire il corretto espletamento delle attività.
Controlli in aeroporti e alle frontiere
Gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera effettueranno, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia.
In caso di esito positivo, al viaggiatore si applicherà la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni.
Si discute di obbligo vaccinale per i lavoratori
Il governo sta valutando l’introduzione dell’obbligo di vaccini per tutta la Pubblica amministrazione. Al momento, nella bozza del Dpcm non compare la previsione dell’obbligo, ma la discussione rimane aperta.
Il Consiglio dei ministri ha preso tempo e l’ipotesi è di estenderlo a tutto il mondo del lavoro
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