Seguici su

Attualità

Obbligo vaccinale sopra i cinquant’anni: le nuove regole

Pubblicato

il

Obbligo vaccinale per gli over 50, smartworking ove possibile e nuove regole per la scuola: i provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri.

Obbligo vaccinale dai 50 anni

Il nuovo decreto legge prevede l’obbligo vaccinale anti-Covid per tutti coloro che hanno compiuto i cinquant’anni, il ricorso allo smartworking e nuove regole per le scuole. Il provvedimento è stato varato dal Consiglio dei ministri: «Interveniamo per salvare vite – ha dichiarato il presidente Mario Draghi – Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite».

Lavoro e università

Dal 15 febbraio i lavoratori del pubblico e del privato con almeno 50 anni avranno bisogno del Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro. L’obbligo vaccinale è stato inoltre esteso al personale universitario, senza limiti di età. L’obbligo sarà in vigore fino al 15 giugno 2022. Sono esentate, ovviamente, le persone con accertate condizioni cliniche che non permettano la somministrazione.

Smartworking

Nelle prossime settimane, sia il settore pubblico che il privato sono invitati al massimo utilizzo dello smartworking. «La circolare, firmata da me e dal ministro Orlando, è immediatamente in vigore per mettere insieme il massimo di efficienza dei servizi alle famiglie e alle imprese con il massimo della sicurezza, e con il contributo a controllare l’evoluzione della curva pandemica» ha spiegato il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta.

Le scuole

Nelle scuole dell’infanzia, un caso di positività porta alla sospensione delle attività per dieci giorni. Alle elementari, invece, nello stesso caso è prevista la sorveglianza con due test a distanza di cinque giorni. In caso si evidenzino due o più positività, si attiverà la dad per dieci giorni. Per medie e superiori, con un caso di positività nella stessa classe si adottano l’autosorveglianza e l’uso delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe, si ricorrerà invece alla didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Gli altri proseguiranno le attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *