Operazione potatura a Borgosesia: “rasati” i primi alberi

Operazione potatura avviata a Borgosesia: si parte dal centro della città.

Operazione potatura al via

“Toelettatura” primaverile per gli alberi di Borgosesia. Sono stati avviati lavori di manutenzione degli alberi in alcune aree verdi e strade cittadine. Una parte viene realizzata attraverso un appalto del Comune, mentre altri interventi saranno effettuati nell’ambito di una convenzione con l’associazione “Monte Rosa foreste”.
La prima fase dei lavori è concentrata in centro città: «Viene fatta una potatura completa delle piante presenti nei giardini pubblici e in piazza Garibaldi – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Fabrizio Bonaccio -. E’ un’operazione analoga a quanto fatto nei mesi scorsi lungo viale Varallo. In piazza Garibaldi i lavori sono già conclusi, mentre ai giardini sono iniziati nel fine settimana. Una volta completata questa prima fase dell’intervento, si passerà alla potatura degli alberi in viale Rimembranze e in viale Fassò».

L’appalto

L’importo dell’appalto per giardini pubblici e piazza Garibaldi è di complessivi 8.418 euro. A occuparsi dei lavori è la ditta “Faraone” di Castelletto Cervo, che ha presentato l’offerta più vantaggiosa fra le sette aziende che hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale.
Il Comune si affida invece a “Monte Rosa Foreste” (l’associazione che gestisce lo sportello forestale dell’Unione montana dei Comuni) per la seconda fase. Sarà così “Monte Rosa Foreste” a gestire la messa in sicurezza delle aree individuate, effettuando gli interventi in cambio del legname di risulta: i lavori saranno affidati alla ditta che offrirà il prezzo maggiore sul materiale.

Le zone

Nel dettaglio sono state individuate sette aree, fra cui il parcheggio di Isolella, l’area del campo sportivo di Bettole, il parco di mezza costa fra il colle di Sant’Anna e via Mameli: in questi punti si dovrà procedere al taglio di piante pericolanti e pendenti o di notevoli dimensioni che presentino problemi di stabilità. Il prelievo complessivo è stato quantificato in circa 1200 quintali di materiale.
Intanto, anche sul colle di Sant’Anna sono stati effettuati lavori di manutenzione della vegetazione. A sistemare alberi e siepi nell’area attorno al santuario è stata la squadra di protezione civile degli alpini.

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