Attualità
Ospedali scampano la crisi dei contratti Covid: saranno tutti prorogati
Ospedali scampano la perdita di personale per i contratti Covid in scadenza: firmata un’intesa.
Ospedali scampano la crisi
Evitata la perdita di personale negli ospedali per i contratti Covid in scadenza a fine anno. L’altro giorno Regione Piemonte e rappresentanze sindacali hanno infatti firmato un’intesa che prevede che le Aziende sanitarie prolunghino quei contratti a tempo determinato che erano stati stipulati quando occorreva assumere nuovo personale per far fronte all’emergenza Covid. Si tratta di contratti che iniziano a scadere il 31 dicembre di quest’anno e che, se non rinnovati, avrebbero provocato la perdita di un centinaio di operatori solo negli ospedali di Borgosesia e Vercelli. Un altro centinaio sarebbe “sparito” con le scadenze dei mesi successivi.
Seimila persone
Un quadro allarmante, che avrebbe provocato senza dubbio pesanti ripercussioni sull’operatività degli ospedali e delle visite ambulatoriali, con liste di attesa già pesanti di loro che si sarebbero ulteriormente allungate. Invece si potrà contare su un altro anno di lavoro. In Piemonte si tratta di quasi 6mila persone tra infermieri, professionisti della sanità e Oss.
«La Regione ha, in pratica, riconosciuto quello che da mesi ripetiamo – osserva il segretario regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri -: vale a dire che tali professionalità, molti assunti anche con contratti stipulati nell’emergenza Covid, non possano andare perdute. Il tutto però puntando ad un obiettivo di stabilizzazione che deve essere il punto d’arrivo necessario e indifferibile con il bando assunzioni che è in programma nel 2022».
Analoghe posizioni erano state espresse anche da altre sigle sindacali.
Il sindacato
Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, sottolinea l’importanza dell’accordo raggiunto e riconosce la disponibilità della Regione nel dare semaforo verde all’allungamento dei contratti a tempo determinato, ribadendo la necessità di procedere con le assunzioni e le stabilizzazioni del personale che in questi mesi ha acquisito professionalità ed esperienza nei reparti, «diventando un vero patrimonio a cui non è pensabile rinunciare».
La tutela dei pazienti
Aggiunge ancora Delli Carri: «Sono state riconosciute molte delle argomentazioni che abbiamo più volte ribadito sulla necessità e urgenza di prolungare i contratti della sanità in scadenza, e di farlo con un atto formale della Regione che possa dare il corretto input alle Aziende sanitarie. Un anno in più di contratto a tutte quelle professionalità che in questi mesi hanno affinato le loro capacità sul campo, significa aver intrapreso la giusta strada per tutelare i servizi resi ai pazienti. L’intesa raggiunta deve essere messa in pratica e ciò andrà fatto nel più breve tempo possibile».
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