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Parcheggi defilati e regole più severe: Gattinara, proposte per la festa Luva

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Parcheggi defilati e regole più severe: Gattinara, proposte per la festa Luva. Il consigliere comunale Patrizio Petterino invoca parametri più severi per migliorare l’evento.

Parcheggi defilati e regole più severe: Gattinara, proposte per la festa Luva

Una maggiore attenzione alla sicurezza, ma anche al benessere dei gattinaresi che vivono nel circuito della festa, oltre che all’incolumità dei frequentatori dell’evento di punta della città: Luva. A pochi giorni dalla chiusura, il consigliere di opposizione della lista “La Svolta”, Patrizio Petterino, punta l’attenzione su ciò che, osservando lo svolgimento della kermesse, potrebbe essere migliorato per garantirne un ancor più soddisfacente esito.

«Oltre alla rissa sfociata nel danneggiamento di un locale, sabato sera, anche domenica risulta ci sia stato un episodio analogo. Se fosse stata potenziata la presenza delle forze dell’ordine, forse si sarebbe potuto evitare qualche eccesso – afferma infatti Petterino –. Lo stesso discorso vale per i parcheggi: la gente ha messo la macchina ovunque. Facendo un bel po’ di multe, ne avrebbero tratto giovamento pure le casse comunali. Oppure si potrebbero allestire parcheggi un po’ più defilati, sfruttando ad esempio gli ampi spazi dell’area industriale o della ex Coop, magari a pagamento come accade all’Alpàa di Varallo, possibilmente offrendo un servizio navetta».
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Un regolamento per la festa

Per il consigliere di minoranza sarebbe utile anche redigere un regolamento della festa. «Si potrebbero istituire delle tariffe per gli standisti e per le taverne, in base alla loro collocazione e allo spazio esterno occupato – specifica Petterino – Ma anche regolamentare meglio la loro disposizione, a seconda dell’ampiezza dei punti vendita per evitare, soprattutto nelle zone più strette del centro, l’imbottigliamento delle persone e agevolare il transito dei mezzi di soccorso. Se qualcuno nella calca si fosse sentito male, sarebbe stato molto difficile raggiungerlo».

Il rappresentante comunale suggerisce anche un contenimento dei prezzi da parte delle taverne e di dedicare più attenzione ai produttori di vino locali i quali, a suo dire, in altre manifestazioni vendono i loro prodotti a un prezzo ribassato.

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1 Commento

1 Commento

  1. paolino

    25 Settembre 2022 at 22:14

    In riferimento al contenimento dei prezzi, soprattutto del vino, direi che c’è poco da fare. È il mercato che decide. Parere personale è che il Gattinara, a questi prezzi, può rimanere lì ad invecchiare in eterno. Passare dai 15 ai 23 € a bottiglia nel giro di 4/5 anni è pazzesco. Speculazione indecente. Inevitabile virare verso un meno blasonato ma con un deciso miglior rapporto rapporto qualità-prezzo bramaterra (poi alla festa dell’uva vedere sempre grandi quantità di sangria stravenduta fa venire attacchi di panico)

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