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Peste suina frena la caccia tra Biellese e Vercellese

Ieri si è aperta la attività venatoria ma tante doppiette sono state costrette a rinunciare.

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Peste suina frena la caccia tra Biellese e Vercellese. Chiusura parziale della attività venatoria in diversi territori.

Peste suina frena la caccia: l’attività delle doppiette sospesa

Ieri, domenica 15 settembre, è partita la attivita venatoria ma non in tutti i paesi del Vercellese e del Biellese i cacciatori hanno avuto la possibilità di scendere in campo.

Sospesa la caccia nei comuni di Castelletto, Cavaglià, Cerrione, Dorzano, Gifflenga, Massazza, Mottalciata, Roppolo, Salussola, Villanova, Viverone e Zimone per via dell’incubo della peste suina.

Il divieto rimarrà in vigore fino a quando le autorità pubbliche non adotteranno una seria di apposite misure.

La posizione di Coldiretti

Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha inviato una lettera al ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e a quello della Salute Orazio Schillaci. I toni sono molto preoccupati. «La diffusione della PSA ha raggiunto livelli allarmanti, mettendo a rischio non solo la salute animale, ma l’intera filiera suinicola del Paese – si legge -. Un settore cruciale per l’economia nazionale e per la tutela delle nostre produzioni di qualità… La crisi, che perdura da circa 1.000 giorni, sta portando molte aziende sull’orlo del collasso. Casi emblematici come quello di un allevatore costretto ad abbattere 12mila capi in un giorno, lasciando la famiglia in una condizione di incertezza».

«La filiera suinicola italiana, che vale 20 miliardi di euro e coinvolge 100mila posti di lavoro e 10 milioni di animali, non può permettersi ulteriori ritardi – prosegue -. Coldiretti chiede con urgenza alle istituzioni di agire tempestivamente per sostenere un settore vitale per l’economia del Paese».

I casi in Piemonte sono quasi 1.700

Secondo i dati aggiornati all’8 settembre, con i due focolai in provincia di Novara, in Piemonte sale a 1.691 il totale dei positivi.
LEGGI ANCHE:Coldiretti: abbattere tutti i cinghiali per sconfiggere la peste suina

Con i casi di Castellazzo Novarese e San Pietro Mosezzo sono 162 i comuni in cui è stata osservata almeno una positività alla Peste suina africana.

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