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Piemonte in zona arancione per uno 0,3 per cento

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Piemonte in zona arancione per uno 0,3 per cento. L’occupazione dei posti letto ordinari sfora il tetto del 30 per cento. In calo invece i ricoveri in terapia intensiva.

Piemonte in zona arancione per uno 0,3 per cento

Il Piemonte passa in zona arancione, ma solo per un lieve sforamento dell’occupazione dei posti ordinari Covid negli ospedali. Per il resto, anzi, alcuni parametri mostrano addirittura segni di miglioramento.

Si abbassa infatti l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi, che scende da 1.88 a 1.07, e cala di un punto anche la percentuale di positività dei tamponi dal 30% al 29%.

Al momento l’incidenza dei casi di positività è di 2.259,10 alla settimana ogni 100 mila abitanti.

I posti letto

Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva si abbassa dal 23,2 al 22,8 per cento mentre quello dei posti letto ordinari sale dal 28,4 al 30,3 per cento: ed è appunto questo 0,3 oltre i 30 che condanna i piemontesi alla zona arancione. Le nuove regole scattano da lunedì 24 gennaio.

Che cosa cambia

L’ingresso del Piemonte in zona arancione per le persone in possesso di super Green pass non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in zona gialla la zona arancione prevede:

Green pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione)
– Per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero)
– Per praticare sport di contatto all’aperto
– Per partecipare ai corsi di formazione in presenza

Green pass base (tampone)
– Spostamenti verso altri Comuni o fuori Regione con auto propria

Senza Green pass
– Spostamenti solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione).

 

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3 Commenti

1 Commento

  1. Cinzia

    22 Gennaio 2022 at 8:19

    Ma allora che privazioni sono scusate!!!…. alla fine noi vaccinati ce la diamo.presa in quel posto! L’unica differenza è che se restiamo contagiati lo siamo in modo più lieve! Ma per fortuna!!!! Per carità!

    • Lui

      22 Gennaio 2022 at 9:33

      Infatti. È ora che capiate la presa in giro generale, per tutti, vaccinati e non. È solo una prevaricazione politica.

      • Mario

        22 Gennaio 2022 at 19:53

        La prevaricazione è sopportare l’ignoranza di commenti come il suo.

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