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Ponte di Romagnano: riavviate le attività per il ripristino del collegamento

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Sindaco di Romagnano

Ponte di Romagnano: riavviate le attività per il ripristino del collegamento.

Ponte di Romagnano, il punto

Sono ripresi i lavori di costruzione del ponte provvisorio sul fiume Sesia tra Romagnano Sesia, in provincia di Novara, e Gattinara, in provincia di Vercelli, lungo la ex strada provinciale 142 “Biellese”. Pervenuto il
collaudo del Genio Militare in esito alla bonifica di ordigni bellici sulla sponda di Romagnano, le squadre dell’impresa esecutrice CO.GE.FA S.p.A. hanno potuto riavviare gli interventi di movimento terra. Già eseguiti nelle scorse settimane la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi e gli interventi di adeguamento dell’argine, attività che non interferiscono con la bonifica bellica, le lavorazioni attualmente in corso consistono nella deviazione temporanea del percorso del fiume per consentire l’avanzamento della bonifica bellica sulla sponda di Gattinara. Inoltre, a partire dalla prossima settimana saranno avviati gli interventi di realizzazione delle opere di fondazione della spalla e della pila lato Romagnano su cui poggerà il ponte provvisorio. Le criticità tecniche emerse a fine marzo e del tutto imprevedibili all’epoca della consegna dei lavori, hanno determinato il differimento delle attività di cantiere e la necessità di rimodulare il cronoprogramma dei lavori. In particolare, nel corso delle operazioni di bonifica bellica dell’area di cantiere, sono state rilevate elevate concentrazioni di ferrite che hanno interferito con la strumentazione in uso al personale tecnico e pertanto si è reso necessario ottenere da parte dell’Autorità militare l’autorizzazione a procedere adottando una metodologia d’intervento non ordinaria.

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Peraltro, nel corso del mese di aprile l’impresa esecutrice dei lavori ha sostituito in corsa la ditta inizialmente selezionata per la bonifica da ordigni bellici e ha formalizzato un nuovo contratto con un’altra
impresa specializzata per accelerare le operazioni di bonifica, poi riprese il 19 maggio. Il completamento dei lavori di costruzione del ponte provvisorio è quindi fissato per il mese di ottobre.
Saranno comunque studiate con l’impresa esecutrice modalità di cantiere per contrarre per quanto possibile le attività.

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A metà marzo 2021 Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comune di Romagnano Sesia e Anas (Gruppo FS Italiane) hanno sottoscritto la convenzione per il ripristino del collegamento stradale lungo la ex strada provinciale 142 “Biellese” tra Romagnano Sesia e Gattinara, interrotto in seguito al crollo di tre delle sei campate del ponte sul fiume Sesia durante l’alluvione di ottobre 2020.
Poiché a marzo il tracciato stradale rientrava tra quelli oggetto di procedura di riclassificazione per il rientro nel perimetro della gestione statale – il rientro nella gestione Anas è avvenuto lunedì 10 maggio – lo
strumento della convenzione ha consentito ad Anas di anticipare gli interventi di ripristino della viabilità rispetto alla presa in gestione.
Il progetto di intervento sviluppato da Anas già a partire da dicembre 2020 e concluso a febbraio 2021, prevede la realizzazione di una nuova viabilità per circa 300 metri di tracciato costituita da un ponte
provvisorio (tipo bailey interamente in acciaio) a tre campate lungo circa 156 metri e dai rami di raccordo con le rotatorie esistenti sulle sponde del fiume. In concomitanza la costruzione del ponte provvisorio
è stata avviata la progettazione del ponte definitivo. L’importo complessivo dell’investimento per la realizzazione e l’esercizio del ponte provvisorio ammonta a circa 4 milioni e 900 mila euro.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Francesco

    18 Giugno 2021 at 19:24

    Non ne vale più la pena parlare di questo argomento. Dove si nota il solito spreco di milioni di euro, e tempo tutto made in Italy. Tutto quello che si poteva fare non è stato fatto. Che dire…sempre i soliti ci vanno di mezzo le famiglie e lavoratori e mezzi di soccorso che devono fare km in più per colpa delle solite ruberie made in Italy. Gli amministratori hanno pensato anche al fatto che aumentando il traffico nel tratto che costeggia la costa da Vintebbio a Romagnano possa portare ad altri problemi visto l aumento del rumore ( Db ) per il traffico eccessivo…? Perché sappiamo tutti che la fortuna è ceca ma la natura è imprevedibile. O ogni volta si deve piangere per le solite tragedie che si possono o potevano evitare. Saluti..

    • Taddeo

      19 Giugno 2021 at 8:31

      Se la fortuna è “ceca”, al massimo la natura può essere slovacca.

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