Ponzone verrà smantellata la “casetta mangia-plastica”: la ditta è sparita

Ponzone verrà smantellata la struttura destinata a riciclare la plastica posizionata nel parcheggio della Coop.

Ponzone verrà smantellata la “casetta”

L’impianto non era in funzione ormai da mesi. Il progetto dell’eco-compattatore della plastica naufraga in Valdilana e in tutto il Biellese. Sono dieci i Comuni che erano stati coinvolti nel progetto: l’azienda di gestione però è sparita e gli apparecchi non funzionano. La società “Riciclia” aveva messo a disposizione anche una applicazione, disponibile sia in versione Android che Apple, per vedere dove si trovavano i Riciclia Point e quali erano le promozioni attive. «Il progetto lanciato da Cosrab per la raccolta della plastica di qualità era anche una bella iniziativa – spiega il sindaco di Valdilana Mario Carli -. Trivero era stato tra i primi Comuni a partire in modo sperimentale con una macchina posizionata nel parcheggio della Coop a Ponzone».

Sconti sulla tari

All’inaugurazione erano state coinvolte anche le scuole. In pratica conferendo bottiglie di plastica e passando la propria scheda sanitaria ogni utente ricaricava una scheda punti virtuali che avrebbe permesso poi di avere vantaggi tramite uno sconto sulla bolletta dei rifiuti. «L’apparecchio posizionato a Ponzone – riprende Carli – ha sempre dato qualche problema. Grazie all’attenzione dell’ex assessore Gabriella Maffei e del personale Seab si era riusciti comunque a far funzionare questo servizio».

Il progetto

L’azienda però non era così puntuale nelle risposte: «Anche avere il computo delle bottiglie conferite era diventata una impresa – commenta Carli -. Questo ci avrebbe permesso di capire se la macchina funzionava e quali vantaggi avremmo potuto prevedere per gli utenti». Per mesi dunque i residenti di Trivero e dei Comuni limitrofi hanno continuato a conferire le bottiglie di plastica o dei detersivi sperando di avere uno sconto in bolletta. A un certo punto però l’azienda non si è più presentata a svuotare il macchinario.
«Era un bel progetto sulla carta che però non ha mai funzionato a regime – riprende il primo cittadino -. Adesso andremo a togliere l’eco-compattore dall’area visto che ormai è inutilizzabile.

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