Postua ha spento i suoi duecento presepi: tanti visitatori in paese

Postua ha spento i presepi: l’esposizione è durata quasi un mese e ha attirato tanti visitatori in paese, malgrado alcune iniziative siano state annullate a causa dell’emergenza sanitaria.

Postua ha spento i presepi

Dopo circa un mese come “paese dei presepi”, Postua cala il sipario. Si è chiusa con l’Epifania la manifestazione che ha visto protagoniste più di duecento natività create dai cittadini e in mostra lungo le strade del borgo. L’inaugurazione era avvenuta l’8 dicembre con la benedizione delle statuine degli asinelli nella chiesa del paese.

In programma, in queste settimane di festa, anche alcune iniziative di contorno, come il laboratorio dei bambini che hanno realizzato gli addobbi per l’albero, la tombolata, la musica natalizia, i folletti della compagnia Instabili, il mercatino al quale hanno partecipato le associazioni del paese, Pro loco, alpini e il Comune.

I visitatori

«Siamo soddisfatti del risultato – spiega Karen Pasquario dell’amministrazione comunale –: anche in questi giorni ci sono stati molti visitatori. Purtroppo, a causa delle restrizioni legate alla pandemia non sono più stati allestiti i punti di ristoro nelle varie frazioni ed è stata chiusa la mostra. Bisogna sottolineare però che gli appuntamenti che siamo riusciti a proporre hanno ottenuto consensi di pubblico. Il 12 dicembre c’è stato il mercatino con la collaborazione delle varie realtà di Postua ed è stato un successo. Durante la giornata è stata anche visitata la casa di Babbo Natale che è stata molto apprezzata dai bambini e che riproporremo sicuramente nella prossima edizione».

Le idee per il futuro

Come sempre, la fantasia dei residenti non è mancata e i presepi hanno preso vita in oggetti, fontane, inferriate, prati, alberi, muretti e giardini, tetti, ringhiere e in tanti altri luoghi. Diverse e fantasiose anche le tecniche che sono state utilizzate dai postuesi per creare le Natività.

«Per il prossimo anno – conclude Pasquario – pensiamo di migliorare le indicazioni, così che i visitatori possano ammirare tutti i presepi presenti. Visto il successo ottenuto, si potrebbe tenere aperta la casa di Babbo Natale per diversi giorni. L’idea è quella di apportare delle migliorie vista l’affluenza dei visitatori e l’interesse che i nostri presepi suscitano. Anche le scolaresche hanno fatto visita a Postua e questo è importante. Possiamo solo dire di essere contenti e che questa sinergia tra le diverse realtà del paese è un punto di forza per noi».

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