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Prato Sesia ingegnere aerospaziale con una laurea a distanza

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Prato Sesia

Prato Sesia festeggia un giovane neolaureato: Matteo Bertolino ha ottenuto il titolo “a distanza” per via dell’emergenza sanitaria.

Prato Sesia festeggia Matteo

Una cerimonia “a distanza”, ma non per questo meno emozionate. In questi mesi molte matricole universitarie si sono viste proclamare “da casa”, di fronte allo schermo del computer, utilizzando diverse piattaforme e la connessione internet, a causa dell’emergenza sanitaria. Il pratese Matteo Bertolino, 24 anni, si è laureato nei giorni scorsi al Politecnico di Milano, grazie alla piattaforma Microsoft Teams in ingegneria aerospaziale, laurea di primo livello. Bertolino, insieme ad altri colleghi universitari ha potuto assistere alla proclamazione soltanto da casa, a causa delle norme antiCovid che impediscono alle università le sessioni di laurea in presenza.

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Passione per il mondo aereo

«Mi aspettavo, data l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, di dovere discutere a distanza, questo mi ha permesso di trascorrere più tempo con le persone che mi hanno sostenuto e appoggiato in questi anni, in primis la mia famiglia e la mia fidanzata oltre agli amici e ai compagni di corso, è anche merito loro se ho raggiunto questo traguardo. Mi sono laureato in ingegneria aerospaziale perché il mondo aereo è la mia grande passione, che coltivo fin da bambino». Dopo gli studi all’istituto superiore statale Fauser di Novara, dove il giovane ha conseguito il diploma di perito tecnico del mezzo aereo, Bertolino ha deciso di iscriversi all’università, trasferendosi a Milano. «Ho utilizzato gli ultimi mesi per sostenere gli esami che mi erano rimasti, mentre ho discusso due progetti nozionistici tempo fa, uno di questi era molto complesso; per questo ho trattato l’argomento insieme ad altri miei colleghi di corso, uno era su uso e costruzione dei motori aeronautici civili di tipo turbofan ( sono quelli che usano gli aerei di linea), e l’altro era un calcolo di traiettoria per il cambio orbita di un satellite».

Un percorso impegnativo

Per il percorso universitario triennale non è prevista la stesura della tesi, cosa che è obbligatoria durante il percorso di laurea specialistica. «Gli anni trascorsi al Politecnico – commenta il giovane – non sono stati facili, per questo ho prolungato il mio percorso; la facoltà mette a dura prova la volontà degli iscritti, cosa che, secondo me, porta a fare affidamento solo su se stessi e sulle proprie capacità e risorse. Le classi sono numerose, 180 persone, e i docenti non si ricordano di te, bisogna impegnarsi a fondo se si vogliono ottenere risultati», conclude Bertolino.
«I miei progetti puntano al mondo professionale, non ho intenzione di continuare con la laurea specialistica; al momento mi sto guardando intorno fra le proposte di lavoro poiché sono neolaureato».

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