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Pray ferma i contributi per l’asilo nido: «Sfruttiamo i fondi regionali»
Pray, stop ai contributi comunali per l’asilo nido. «Per le famiglie ci sono i fondi regionali»
Pray ferma i contributi per l’asilo nido
Il Comune di Pray non stanzierà ulteriori contributi per andare a coprire le rette delle famiglie che frequentano l’asilo montessoriano. Durante il consiglio comunale del 29 novembre si è discussa la modifica al regolamento per la concessione dei contributi economici finalizzati alla parziale copertura delle spese sostenute dalle famiglie per la frequenza ai servizi della prima infanzia.
Modificato il regolamento
Ma in cosa consiste? A spiegarlo è il sindaco Gian Matteo Passuello. «Si è deciso che il Comune di Pray non prevedrà più contributi alle famiglie per l’asilo nido».
«Ogni anno arrivano fondi regionali e statali proprio per gli asili nido – spiega –. Questa somma viene girata in toto, vale a dire 36mila euro, per abbattere le tariffe. In più ogni famiglia può decidere di chiedere un contributo per l’asilo all’Inps, se ne ha i requisiti. Questo vuol dire che tra i due contributi ogni famiglia riesce a coprire almeno metà della retta totale dell’asilo, mensa compresa».
L’amministrazione comunale ha deciso di non aggiungere più il contributo comunale: «Finché permangono questi contributi, il Comune di Pray non prevede ulteriori contributi».
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