Premio Lancia 2022 assegnato a Gian Luca Gessi: «Testimone di innovazione, etica e qualità»

Premio Lancia 2022 assegnato a Gian Luca Gessi: «Testimone di innovazione, etica e qualità». La cerimonia di consegna sarà il 16 dicembre al Civico di Varallo.

Premio Lancia 2022

«Presidente e amministratore delegato di Gessi SpA, che ha fondato con il padre Umberto nel 1992, ha saputo trasformare in pochi anni l’azienda da una piccola officina in un primato italiano e internazionale nella produzione di esclusivi elementi d’arredo per il benessere della persona, in bagno e in cucina, divenuti icone del made in Italy nel mondo. Dall’intuizione di trasformare un prodotto a basso contenuto di innovazione in un oggetto di design alla filosofia del Private Wellness, ha percorso strade imprenditoriali innovative, unendo hi-tech e maestria artigianale per conseguire eccellenza nella produzione e affidabilità ecologica, sempre nel rispetto delle persone, siano esse suoi clienti o dipendenti».

Un riconoscimento importante

Così l’Unione montana Valsesia parla di Gian Luca Gessi, presidente e amministratore delegato di Gessi Spa, con sede a Serravalle. A lui verrà assegnato il Premio Lancia 2022. Si tratta di un riconoscimento istituito dalla ex Comunità montana nel 1996, in occasione del novantesimo anniversario della fondazione della casa automobilistica Lancia. Il riconoscimento ogni anno viene assegnato a un valsesiano che ha saputo distinguersi nel campo della cultura, dell’economia, dello sport o dell’impegno sociale e civile.

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Le motivazioni

Per il premio a Gian Luca Gessi, Cavaliere del lavoro, l’Unione montana parla della sua capacità di introdurre «un innovativo connubio tra tecnologia, eco-architettura, etica e attenzione alle persone». Il tutto ha permesso di «realizzare un originale modello integrato di best pratice raggiungendo livelli di assoluta eccellenza, dei prodotti unitamente a un modello produttivo attento all’ambiente. Costantemente legato al proprio territorio, Gian Luca Gessi ha dimostrato grande sensibilità alla salvaguardia dell’ambiente e delle sue tradizioni culturali. Operando in oltre ottanta Paesi ha esportato la massima espressione dell’intelligenza, dell’operosità e del talento creativo della nostra Valsesia».

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