Pro loco di Pray ricorda Pietro Morello e vent’anni di impegno

Pro loco di Pray ricorda Pietro Morello: «Persona attiva, generosa, laboriosa, sempre disponibile».

Pro loco di Pray ricorda Pietro

Sono state tante le persone che hanno voluto salutare Pietro Morello. Lunedì pomeriggio in frazione Flecchia di Pray è stato dato in forma civile l’addio a un uomo molto conosciuto in zona sia per il suo impegno nella Pro loco, sia per la sua passione di artista. Morello è morto improvvisamente a 84 anni nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Aveva lavorato in varie aziende tessili della zona, tra Valsessera e Trivero. E si era impegnato con la Pro loco e in varie iniziative messe in campo a Pray.

Vent’anni di attività

Al saluto di lunedì pomeriggio, è stato un altro volontario storico della Pro loco, Pier Claudio Ticozzi, a volerlo ricordare.
«Pietro è entrato a far parte della Pro loco poco tempo dopo la sua costituzione – ha ricordato Ticozzi -, chiamato dal suo amico Franco Cuneo. Persona attiva, generosa, laboriosa, sempre disponibile. Nella memoria mi passano diversi momenti passati insieme. E’ difficile ricordarli tutti, perché più di vent’anni di Pro loco non si possono riassumere in poco tempo. Ricordo però una cosa di cui lui andava fiero: con Piermario, Vito e Franco, avevano deciso di costruire con il polistirolo il presepio sul tetto della nostra sede. Un’idea originale che aveva avuto successo. Lui, appassionato di pittura, si era subito dato da fare e sagomare e a dipingere le varie statue. Quante attività si erano svolte in questi anni trascorsi con tutti noi. Dal fare i Babbi Natale per esercenti e commercianti, al giro per il paese e frazioni portando un piccolo omaggio alle famiglie. Ricordo le tombole per l’Epifania, le luminarie lungo la via centrale di Pray, la “vegia osteria”, i Capodanni trascorsi insieme con i nostri concittadini, in allegria. E infine la nostra festa, quella che dà lustro all’attività della Pro loco: Pray in vetrina. Tutto questo era lavoro di squadra, e Pietro era in prima linea, instancabile, puntuale. Adesso non so dove ti trovi, ma penso che sei già lì in mezzo ai tuoi amici, i nostri amici, che ti hanno preceduto: Renato Regis, Carlo Robino, Pino Barile, Giovanni Mazzucchetti, Valerio Verzoletto, Giuliano Ronco, Antonio Boca, Sergio Braga, Franco Cuneo e la sua Adele. Anche loro hanno scritto pagine importanti della Pro loco. Ora, caro Pietro, si chiude il libro della vita, e insieme anche la pagina della Pro loco scritta da te per molti anni. Buon viaggio Pietro, e grazie di tutto».
Insomma, un pezzo di storia del paese che se n’è andata. Anche Aldo Vellati, attuale presidente della Pro loco, ha letto una breve poesia in sua memoria, dedicandola ai familiari: la moglie Silda, i figli Fulvio e Roberto con le rispettive famiglie.

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