Progetto cambiato per il liceo di Borgosesia: e i soldi non ci sono più

Per poter sbloccare la situazione si dovrà attendere la programmazione di un nuovo bando oppure l’ammissione a risorse ministeriali

Niente soldi per l’ampliamento del liceo di Borgosesia. I lavori all’istituto superiore di viale Varallo non sono inseriti fra i progetti finanziati dal bando triennale di edilizia scolastica. Questo perchè «è stato presentato un progetto differente». Per poter sbloccare la situazione si dovrà attendere la programmazione di un nuovo bando riferito agli anni 2018-19-20, oppure l’ammissione a risorse ministeriali. La soluzione per i problemi del liceo “Ferrari” è dunque tutt’altro che vicina. Lo potevano immaginare studenti, insegnanti e personale, che ormai da sei anni convivono con la situazione di precarietà imposta dal mancato ampliamento della sede principale (la nuova ala è stata costruita solo parzialmente) e dalla conseguente ospitalità quotidiana in alcune aule dell’Itis Lirelli per mantenere la regolarità della didattica.

Gli studenti del “Ferrari” avevano nei mesi scorsi interpellato politici e amministratori sulla questione, convocando un incontro con i rappresentanti della Provincia e un confronto pubblico con i rappresentati locali dei gruppi politici. Facendo seguito a questi incontri, è il deputato vercellese Luigi Bobba ad aggiornare studenti e dirigente scolastico sul quadro della situazione. Per quanto riguarda la situazione a livello regionale, il parlamentare conferma che il liceo di Borgosesia non è inserito tra i progetti finanziati dal bando triennale 2015-17 di edilizia scolastica. «Questo perchè dalla Provincia di Vercelli è stato presentato un progetto differente, in cui da cinque aule di cui quattro non a norma passano a tre a norma».

Di conseguenza il progetto è stato escluso dal bando «in quanto mancano le tavole di progetto». Il bando regionale ha permesso di finanziare 114 interventi nel primo anno, ulteriori trentotto sono in attesa di autorizzazione ministeriale alla stipula di un contratto di mutuo. Per il “Ferrari” si dovrà necessariamente guardare in avanti: «Per il triennio 2018-2020 è verosimile immaginare che verrà definita una nuova programmazione con candidature istruttoria e nuovi progetti».

Risorse potrebbero essere recuperate a livello nazionale, «attraverso una nuova progettazione – chiarisce Bobba – per interventi in cui l’elemento caratterizzante è la riqualificazione energetica dell’edificio. Gli stessi potrebbero contemplare anche una parte di intervento strutturale sugli ampliamenti necessari al liceo». Il parlamentare sottolinea come tutte le iniziative riguardanti la scuola di Borgosesia «debbono essere promosse, proposte e concretizzate dall’amministrazione provinciale di Vercelli, come proprietario», assicurando «la massima disponibilità nel seguire le eventuali istanze che verranno prodotte a livello ministeriale come nel farmi carico di organizzare possibili incontri fra l’amministrazione provinciale e i funzionari del ministero che si occupano della materia».

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