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Pronto soccorso Borgosesia, +62 per cento di accessi tra gennaio e giugno

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Pronto soccorso Borgosesia: il caso del piccolo Gabriele non può passare sotto silenzio. La lettera

Pronto soccorso Borgosesia: +62 per cento tra gennaio e giugno

Dea di Borgosesia, +62% di accessi negli ultimi mesi

Un +62 per cento di accessi al Pronto soccorso di Borgosesia nei primi mesi del 2022 rispetto all’anno precedente. Sono i dati resi pubblici dall’Asl Vercelli e che dimostrano quanto sia importante il Dea del “Santi Pietro e Paolo”. Di certo il periodo Covid che aveva in parte limitato gli accessi agli ospedali influisce. Ma i numeri dimostrano quanto il servizio sia determinante per l’intero territorio che coinvolge tutti i Comuni dell’alta valle, senza dimenticare che anche la Valsessera gravita su Borgosesia.

Andando a vedere nel dettaglio gli accessi nel 2021 sono stati 13.808, mentre l’anno prima erano arrivati a 13.517. Per la maggior parte dei casi si tratta di codici verdi (84.3% dei casi) quindi di lieve gravità. Di solito si tratta di una condizione stabile del paziente senza rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni diagnostico terapeutiche semplici monospecialistiche.

Ma i medici del pronto soccorso di Borgosesia hanno dovuto affrontare anche 132 codici rossi, quelli più gravi. In questi casi si tratta di interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali ed è previsto l’accesso immediato

Va ricordato che il Pronto soccorso ospedaliero garantisce esclusivamente il trattamento delle emergenze-urgenze, ovvero quelle condizioni patologiche che richiedono una risposta rapida o immediata. È bene quindi utilizzare il Pronto soccorso per problemi acuti, urgenti e non risolvibili dal medico di medicina generale, dal pediatra presso un ambulatorio o una Casa della salute.

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